Roberto Saviano contro Matteo Salvini, la strage in Nuova Zelanda ha scatenato un nuovo botta e risposta tra lo scrittore e il ministro dell’Interno. L’autore di Gomorra ha scelto Instagram per commentare la tragedia di Christchurch: «È un attacco terroristico quello avvenuto in due moschee in Nuova Zelanda. Non dobbiamo avere pudori nel definirlo tale. È stato un attacco terroristico. 49 persone sono state uccise mentre pregavano. Terrorismo alimentato da una sistematica diffusione di bugie, pregiudizi, fobie, le stesse che alimentano ogni tipo di fondamentalismo. Il terrorista che ha sparato su persone inermi aveva scritto sui caricatori i nomi di battaglie storiche e di sovrani simbolo della battaglia all’Islam. Nel suo delirio era finito persino citato l’italiano Traini». Ed ecco l’attacco al capo del Viminale: «Fondare la politica sul rancore verso l’altro, identificare il male nell’immigrato o nell’islamico, estendere la legittima difesa come forma di sicurezza: tutto questo significa armare d’odio una comunità».



LA REPLICA DI SALVINI

La replica di Matteo Salvini arriva da Napoli, con il segretario federale della Lega che ha evidenziato: «L’unico estremismo che merita di essere attenzionato è quello islamico. Le frange di estrema destra e sinistra rappresentano nostalgici fuori dal mondo e dal tempo che meritano una condanna morale», ribadendo che «se c’è un estremismo per cui firmo metà degli atti che firmo è quello di matrice islamica». Salvini si è poi soffermato sulle accuse ricevute nelle ultime ore, a partire da quella di Roberto Saviano: «C’è una parte di incomprensione mista a compassione per chi, anche in un episodio di sangue come questo, riesce a tirare in ballo Salvini. Ci sono stati politici e giornalisti che, per quanto accaduto dall’altra parte del mondo, trovano in me un corresponsabile a qualcosa. Questo mi sembra da Tso, ma ognuno la pensa come vuole», le sue parole riportate da Fanpage.

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