Nina Palmieri ha intervistato Tony Provenzano per “Le Iene”. L’uomo, che fa il muratore in un paesino della Sicilia rurale, rischia una pesantissima condanna perché è accusato di aver maltrattato il suo asino. Tutto nasce quando sul web diventa virale un video in cui carica nella sua Fiat 126 l’amato asinello Piriddu. Anche il vicepremier Matteo Salvini è arrivato a commentarlo: «Ma come si fa? Gli asini sono quelli che maltrattano gli animali». Ma Tony Provenzano spiega al programma di Italia 1: «Piriddu ha gli zoccoli piccoli e si rovinano facendolo camminare sull’asfalto, l’ho messo in auto per risparmiargli un viaggio di diversi chilometri». Insomma si sarebbe trattato solo di un gesto inappropriato, quindi l’animale non avrebbe subito “tortura”. Ma dovranno stabilirlo i giudici che dovranno decidere sulle accuse di maltrattamento. Intanto Tony continua ad essere pesantemente minacciato. (agg. di Silvana Palazzo)
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FECE ENTRARE ASINO IN AUTO: IL CASO A LE IENE
Ha caricato a forza un asino dentro la sua auto, una piccola 126 bianca. Tutto è stato ripreso in un video che ha fatto indignare l’Italia intera. Per questo Tony Provenzano è stato anche minacciato di morte. «Mi butterebbero a mare, dentro una botte. Mi chiuderebbe in una stanza senza farmi più vedere la luce…». “Le Iene” sono andate a trovarlo: Nina Palmieri lo ha intervistato chiedendo spiegazioni del suo gesto, «e siamo sicuri che farà molto discutere», ha anticipato il programma di Italia 1. Nel filmato registrato con un cellulare si vede chiaramente Tony che strattona il suo asino, gli tira la coda e lo spinge fino a quando non riesce a caricarlo in macchina per partire e andare chissà dove. Ma Tony non è solo. Con lui ci sono altre persone: ridono, scherzano e lo riprendono. Questo video ha fatto il giro di tv, social e siti web, scatenando l’indignazione di molte persone. «Quello che ci racconta apre un nuovo punto di vista che siamo sicuri farà molto discutere».
PROCESSO IN CORSO PER TONY PROVENZANO
Un’associazione animalista si è accorta del video e, con carta e penna alla mano, ha segnato la targa della macchina e denunciato alle Forze dell’Ordine l’accaduto. La vicenda risale al 2015 ed è avvenuta a Castellana Sicula, in provincia di Salerno. Per questo gesto Tony Provenzano è finito a processo per maltrattamento di animali. Dovrà infatti comparire davanti al giudice per dare spiegazioni di quanto accaduto quattro anni fa. Secondo l’accusa con «crudeltà e senza necessità sottoponeva un asino a sevizi e comportamenti insopportabili per le sue caratteristiche etologiche, in particolare costringendolo a immettersi in un’automobile». L’uomo per mettere l’asino in macchina avrebbe usato maniere poco ortodosse. Il giudice ha incaricato un veterinario di redigere una perizia dopo la visione del video pubblicato su YouTube in cui è stata ripresa la scena. Ora, Tony Provenzano e il passeggero sono finiti sotto processo, entrambi con l’accusa di maltrattamento di animali.
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