La donna denunciata per aver fatto sesso sotto il ponte di Calatrava, a Venezia, è morta. Pochi giorni dopo quell’episodio, immortalato in un video circolato durante il Carnevale, la 36enne è stata trovata senza vita a casa sua. A darne notizie è il Corriere Veneto, che parla di un possibile decesso per overdose da eroina. Questa è tra l’altro la quarta morte di questo tipo nelle ultime tre settimane in provincia di Venezia. La donna è stata trovata morta venerdì in un appartamento, ma la sua morte sarebbe avvenuta almeno dodici ore prime, quindi giovedì. Ora però si sta cercando di capire se gli amici che hanno lanciato l’allarme potessero farlo prima. Due amici, entrambi quarantenni, avrebbero chiamato i soccorsi. Sono stati portati in questura per essere sentiti dagli agenti della squadra Volanti che vogliono capire come mai l’allarme sia arrivato tardi e se fossero con la vittima sin dalla sera prima.
MORTA DONNA CHE FACEVA SESSO SOTTO PONTE DI CALATRAVA
La donna poteva essere salvata? I due amici della donna di 36 anni hanno fornito la loro versione dei fatti, su cui verranno eseguite delle indagini. Per ora non risulta nessun indagato per la morte della 36enne. La procura comunque ha disposto l’autopsia sul corpo della donna. Con lei salgono a quattro le vittime dell’eroina nelle ultime tre settimane. Si tratta di un’emergenza che non sembra avere fine. Come riportato da Venezia Today, c’è una lunga scia di decessi che sono stati registrati tra il 2017 e il 2018. Prima un ragazzo di 21 anni di Mestre, finito in overdose nel bagno del centro commerciale Le Barche. Poi un 44enne di Mestre trovato in macchina vicino al Terraglio. Il terzo è un 46enne di San Donà trovato morto in casa, proprio come accaduto per la donna denunciata per aver intrattenuto un rapporto sessuale con un uomo nei pressi del ponte di Calatrava a Venezia durante il Carnevale.