Una donna di 84 anni malata di Alzheimer è stata abusata all’interno di una casa di riposo di Casal Palocco da un 61enne cileno con funzioni di factotum. Le violenze subite dall’anziana erano state talmente traumatizzanti che la signora, nonostante le difficoltà scaturite dal suo morbo, una malattia neurodegenerativa che tra le altre cose va ad inficiare non solo la memoria ma anche la capacità di esprimersi correttamente, è riuscita seppure vagamente a descrivere al figlio i terribili soprusi che era costretta a subire. Ovviamente la reazione del figlio è stata fra lo sbalordita e l’incredulo, ma questo non gli ha impedito di dare credito al racconto dell’anziana madre. Per questo motivo l’uomo si è recato dai carabinieri che, piazzate delle telecamere nascoste all’interno della struttura, hanno potuto accertare che ciò che aveva raccontato la donna rappresentava il vero.
84ENNE VIOLENTATA NELLA CASA DI RIPOSO
Quello che arriva da una casa di riposo di Casal Palocco, Roma, dove un dipendente ha abusato di un’anziana paziente di 84 anni affetta da Alzheimer, è una vicenda a dir poco scioccante. Come riportato da Il Tempo, le telecamere hanno accertato che l’operatore, il dipendente 61enne originario del Cile, la sera si introduceva di soppiatto nella stanza della povera malata e abusava di lei. Dinanzi a questa evidenza, i carabinieri sono intervenuti andando a fermare il responsabile delle violenze, che è stato arrestato e condotto nel carcere di Rebibbia. L’uomo dovrà rispondere di violenza sessuale continuata e aggravata. Per l’84enne si tratta della fine di un incubo: grazie al suo racconto si è garantita il diritto ad una vecchiaia se non felice – vista la sua malattia – quanto meno più serena.