E’ morto il padre di Erika Stefani, ministro degli Affari Regionali e delle Autonomie. Giovanni Stefani, come fanno sapere tutti i quotidiani in questi ultimi minuti, si trovava in Algeria dove stava partecipando ad una gara motociclistica, quando si è reso protagonista di un incidente che gli è costato la vita. Non vi sono molti dettagli in merito, ma si sa solo che Stefani Senior stava partecipando al Tuareg Rally edizione 2019, gara che si svolge dal 16 al 23 marzo nella zona a ovest della nazione algerina, a pochi chilometri dal confine con il Marocco. L’uomo era originario di Trissino, in provincia di Vicenza, gestiva una macelleria ma era in particolare conosciuto per la sua grande passione per i motori. Aveva una moglie e due figli, fra cui appunto il ministro degli Affari Regionali e delle Autonomie con cui condivideva la passione per i motori. Giovanni Stefani non era di certo un novellino in queste competizioni, avendo già affrontato in passato numerose gare, ma evidentemente qualcosa deve essere andato storto.
ERIKA STEFANI, MORTO IL PADRE DEL MINISTRO
«Quando è partita, vent’anni fa con la Lega, le ho detto: se vai bene, puoi andare anche a Roma. Però arrivare ministro, neanche nei più lontani sogni…», così diceva Giovanni Stefani durante la primavera del 2018, quando venne intervistato subito dopo che la figlia venne nominata ministro del governo Giuseppe Conte. «Una passione enorme, fantastica – aveva invece raccontato di recente la Stefani, in un’intervista radio, parlando della passione per le due ruote trasmessale dal genitore – mio padre mi mise su una moto a 6 anni per la prima volta, ho ancora una moto sportiva e fino ai 40 andavo a girare in pista, con le moto Ipersport, quelle tutte carenate». Poco fa la Lega ha pubblicato un messaggio di cordoglio sui propri social, stringendosi attorno al ministro: «Il nostro abbraccio al ministro Erika Stefani e una preghiera per il suo papà». Diversi gli esponenti politici che hanno voluto far sentire la propria vicinanza alla figlia del defunto.