Poteva finire in tragedia l’incidente verificatosi ieri pomeriggio, poco prima delle 17, a Buccinasco, dove un pirata della strada ha investito una famigliola che stava attraversando la strada sulle strisce pedonali in via Lario. Come riportato da Il Giorno, un bolide ha travolto una mamma di 29 anni che stava passeggiando insieme ai suoi 3 bambini di 5, 6 e 7 anni, e alla nipotina di 14 mesi nel passeggino. L’Alfa Rome Mito del pirata della strada non ha accennato a frenare, neanche dopo l’impatto: al contrario l’autista alla guida della vettura, che in un secondo momento si è scoperto essere un 28enne di Ozzero, nell’hinterland milanese, che aveva preso l’auto del padre, ha continuato a premere il piede sull’acceleratore nel tentativo di dileguarsi e di non lasciare tracce. Decisiva la prontezza di un testimone, un 20enne che è riuscito a prendere il numero di targa della vettura consentendo ai carabinieri della compagnia di Corsico diretti dal capitano Pasquale Puca di fermarlo poco più di un’ora dopo l’impatto.
INCIDENTE A BUCCINASCO, AUTO INVESTE MAMMA E 4 BAMBINI
In attesa dell’udienza di convalida, il pirata della strada che ha travolto una mamma e 4 bimbi a Buccinasco è finito agli arresti domiciliari con le accuse di lesioni stradali e omissione di soccorso. Fortuna ha voluto che le conseguenze di un incidente stradale violentissimo non siano state tragiche. La bimba di 14 mesi all’interno del passeggino è stata “protetta” dall’ovetto interno alla carrozzina, nonostante sia stata sbalzata via, e per questo non ha riportato gravi traumi. Peggio è andata al bimbo di 5 anni, che nell’urto ha riportato dei problemi all’addome e alla testa, al punto che i medici sul posto hanno deciso il suo trasferimento in elisoccorso all’ospedale di Bergamo. Meno gravi le condizioni delle bambine di 6 e 7 anni, anche loro trasferite in codice rosso al Niguarda ma non in pericolo di vita. La mamma ha subito un forte colpo alla gamba ma è rimasta cosciente e attenta durante tutte le operazioni di soccorso: seduta sul marciapiede fino a quando l’ultimo bimbo non è stato portato via, spiega Il Giorno che urlava:”Mi è venuto addosso, mi è venuto addosso”.