Una maxi truffa di auto di lusso è stata scoperta nelle scorse ore nel nord dell’Italia. La guardia di finanza di Pordenone, in collaborazione con la polizia stradale di Udine, ha portato alla luce un giro di evasione fiscale milionario legato a immatricolazioni fraudolente di auto di lusso per cui sono decine gli arrestati e gli indagati. I clienti truffati sarebbero invece più di 800, precisamente 835, residenti in 18 diverse regioni. Sono questi alcuni dei numeri dell’operazione “Cars lifting”, per cui sono stati disposti arresti, perquisizioni e sequestri di immobili dal nord al sud della nostra penisola. Stando ai pochi dettagli emersi fino ad ora, fra gli arrestati vi sarebbero un imprenditore di Latina, un suo collaboratore di Anzio, e un terzo personaggio friulano, accusati di associazione per delinquere finalizzata alla truffa e all’evasione attraverso la vendita di auto di lusso importate dalla Germania. Maggiori informazioni verranno fornite a partire dalle ore 10:00, quando si terrà una conferenza stampa apposita in procura.
AUTO DI LUSSO, TRUFFA IN TUTTA ITALIA
Una vicenda per certi versi molto simile a quanto accaduto a fine mese di febbraio sempre nel nord est, dove a Chioggia, in provincia di Venezia, la guardia di finanza aveva scoperto una serie di truffe legate alla vendita di auto di lusso: i soggetti si facevano pagare una somma di denaro per bloccare il mezzo in questione, una classica caparra, ma l’automobile non veniva mai consegnata. Per questo, una trentina di giorni fa vennero emessi sei obblighi di dimora, 15 persone furono indagate e vennero disposte perquisizione per 16 soggetti, con 7 auto di lusso sequestrate. A far scattare quell’indagine, la denuncia di alcuni clienti che erano stati attratti dai prezzi molto convenienti delle auto di lusso da comprare, come pubblicizzato online da un autosalone di Chioggia. Resta da capire se i soggetti arrestati oggi siano in qualche modo ricollegabili alla truffa veneta o meno.