Nella puntata di questo pomeriggio de La Vita in Diretta, Tiberio Timperi e Francesca Fialdini sono tornati a parlare della morte di Alessandra Musarra, la 29enne di Messina, e che vede coinvolto il fidanzato Cristian Ioppolo. Ricostruendo la vicenda, che pare configurarsi come l’ennesimo femminicidio, il conduttore ha avuto come ospite in studio Carmen, la sorella più grande di Alessandra che ha parlato non solo dell’uomo ma anche di quelli che sono i suoi sospetti. Lei, più grande di 9 anni rispetto ad Alessandra, ha ammesso di aver sempre avuto un ottimo rapporto con la ragazza e che la sua vita è cambiata dopo quel tragico evento. “A me e alla mia famiglia Cristian non è mai piaciuto” ha detto la sorella, raccontando a Timperi il primo incontro col ragazzo, a proposito del quale sono emersi anche dei vocali in cui minacciava degli altri ragazzi, ‘rei’ a suo dire di aver messo dei like sotto alcuni post online di Alessandra. “Da quello che immaginiamo, lui forse nasconde qualcuno: è stato qualcosa di premeditato” ha concluso Carmen, non spiegandosi come mai l’ex compagno della sorella non abbia ancora confessato il suo crimine. (agg. di R. G. Flore)
SI CERCANO LE PROVE DEL FEMMINICIDIO
Proseguono le indagini della squadra mobile di Messina sull’omicidio di Alessandra Musarra il giorno prima dell’8 marzo. Sono giorni in cui si stanno scandagliando ore di registrazioni video per cercare di contestualizzare gli orari dei passaggi di Cristian Ioppolo con quanto accaduto nella casa del delitto, a Santa Lucia sopra Contesse a Messina. In quei fotogrammi potrebbero esserci le prove del femminicidio. Gli investigatori, come riportato dalla Gazzetta del Sud, in questi giorni hanno visionato le registrazioni video recuperate nella zona, che non è una via del centro piena di telecamere. Ma non è tutto, perché c’è una clamorosa novità legata ad un altro uomo. Una voce che si rincorreva tra i vicini subito dopo la tragedia ora si starebbe concretizzando sul piano investigativo, anche in relazione ad alcune testimonianze. Era solo l’assassino o aveva un complice? Dai tabulati telefonici presi in esame sarebbe stata riscontrata la presenza di un’altra persona nella zona proprio in quella zona.
OMICIDIO ALESSANDRA MUSARRA, CRISTIAN IOPPOLO AVEVA UN COMPLICE?
Messina intanto ha dato l’estremo saluto alla 29enne uccisa nel villaggio di Santa Lucia dal suo fidanzato, il 26enne Cristian Ioppolo. La cerimonia funebre è stata officiata nei giorni scorsi da monsignor Giuseppe La Speme in una cattedrale gremita e tra tanta commozione. In tantissimi hanno indossato una maglia con una foto di Alessandra Musarra stampata sopra. Straziante è il pianto della madre della sfortunata ragazza. I presenti non dimenticheranno le urla risuonate tra le spesse mura del duomo di Messina. La famiglia Musarra ha voluto celebrare le esequie in Duomo anziché nella chiesa parrocchiale di Santa Lucia, alla presenza del vicesindaco di Messina e il Prefetto della Città dello Stretto. La funzione si è conclusa con scroscianti applausi, tra volti rigati dalle lacrime e il lancio di palloncini rosa. Il prossimo 7 aprile, ad un mese dalla tragica scomparsa, a Messina si terrà una fiaccolata in sua memoria. Il corteo partirà dalla chiesa di Santa Lucia sopra Contesse.