Una donna di 52 anni, funzionaria pubblica, è stata trovata senza vita nella sua abitazione a Roma, esattamente in viale Manzoni nel quartiere Esquilino. Il ritrovamento choc è avvenuto nel pomeriggio di oggi, venerdì 22 marzo, da parte della domestica che è stata la prima persona a soccorrere la donna. A darne notizia è il Corriere della Sera nell’edizione online che però non rivela l’identità della vittima fornendo solo poche informazioni in merito. Sul posto sono già giunti gli uomini della polizia che hanno avviato tutte le indagini del caso ma al momento non si esclude nessuna pista. E’ possibile che la morte della donna sia da attribuire ad un gesto drammatico che la stessa si sarebbe auto inflitta, dunque un suicidio, ma non sono escluse altre piste, compresa quella dell’omicidio. Sul posto anche i sanitari del 118 con un’ambulanza, i quali però hanno solo potuto constatare il decesso. Al vaglio i possibili motivi che avrebbero potuto spingere la 52enne a togliersi la vita, anche se le indagini non sono orientate tutte in questa direzione.
DONNA TROVATA MORTA IN CASA: NON SI ESCLUDE SUICIDIO
E’ possibile che si sia suicidata con il gas la donna di 52 anni ritrovata senza vita nella sua abitazione a Roma, nel pomeriggio odierno, sebbene non sia esclusa anche la morte violenta. Tuttavia, a fornire in questi frangenti ulteriori dettagli sul tragico rinvenimento è Leggo.it, che spiega: “Una donna di 51 anni è stata trovata morta in casa con una busta di plastica in testa”. Le modalità del decesso coinciderebbero con quanto emerso in un primo momento poichè, sempre secondo una primissima ricostruzione, pare che la donna si sia suicidata utilizzando una bombola del gas da campeggio. La polizia avrebbe già rinvenuto nell’abitazione una lettera testamento in cui la donna avrebbe scritto di essere stanca di vivere. Tutti elementi che sembrerebbero confermare il suicidio sebbene le indagini siano appena iniziate.