Tragedia di Casteldaccia, è arrivata la sentenza dei giudici della Corte dei Conti, sezione giurisdizionale per la Sicilia, sulle case abusive: nessun danno erariale al Comune, assolto il sindaco Giovanni Di Giacinto, il suo predecessore Fabio Spatafora e i dirigenti comunali Maria De Nembo e Alfio Tornese. Come sottolinea Live Sicilia, la Procura aveva chiesto un risarcimento di quasi 240 mila euro, ma secondo i giudici non c’è stato alcun danno erariale. Ricordiamo che la vicenda chiama in causa la mancata demolizione e i mancati introiti legati all’occupazione da parte di privati di 31 immobili nel territorio palermitano, tra cui la villetta situata in contrada Cavallaro dove persero la vita nove persone. Un danno complessivo quantificato circa 480 mila euro.
CASTELDACCIA, IL COMMENTO DI DI GIACINTO
Di Giacinto ha espresso soddisfazione dopo la sentenza della Corte dei Conti: «Sono soddisfatto per la sentenza odierna della Corte dei Conti che definisce il campo delle responsabilità del Sindaco in materia di utilizzo dei beni immobili realizzati abusivamente. La Corte dei Conti ha fatto chiarezza rispetto ad una vicenda che adombrava responsabilità che invece non erano imputabili quale Capo dell’Amministrazione, citando espressamente in sentenza le leggi che garantiscono e tutelano il diritto all’abitazione, così come gli atti obbligatori per il Consiglio comunale e le norme per la quantificazione delle indennità dovute al Comune e le procedure amministrative cui ottemperare». Prosegue Di Giacinto, come riporta Live Sicilia: «Da parte mia non verrà mai meno, specie dopo i fatti luttuosi dello scorso anno dovuti all’abusivismo ed al dissesto idrogeologico una tempestiva, seria e costante repressione del fenomeno dell’abusivismo edilizio che reca grave pregiudizio agli interessi pubblici urbanistici ed ambientali».