A “Storie Italiane” di Rai Uno si torna ad affrontare la questione dell’ex ciclista Mario Cipollini, che dovrà subire un processo con le accuse di maltrattamenti ai danni della moglie. In studio vi sono gli avvocati delle due parti, quello del Re Leone e quella di Sabrina Landucci, l’ex compagna. Ieri quest’ultima (il video lo trovate qui sotto) si era lamentata perché la difesa aveva tirato in ballo le due figlie, accuse a cui l’avvocato Napoleone ha replicato così: «Le figlie tirate in ballo? In realtà non è così perché sarebbe stata la stessa Landucci a tirare in ballo le figlie visto che ha detto che le violenze sarebbero avvenute in famiglia di fronte a loro, è lei stessa che le ha introdotte». In collegamento anche Roberto Alessi, direttore di Novella 2000, che ha intervistato poco tempo fa lo stesso Cipollini, il quale ha rimandato al mittente ogni accusa. Lo stesso giornalista si domanda però come mai le figlie, se veramente avessero assistito ad un maltrattamento della madre, non abbiano preso le difese della donna: «Se avessi visto una cosa del genere – spiega Alessi – avrei preso le difese di mia mamma». L’ex di Cipollini avrebbe inoltre chiesto un risarcimento danni da 80mila euro, un altro fatto contestato dagli avvocati della difesa: «Dice che non vuole fama ne soldi, e che vuole solo cercare la giustizia, ma in realtà dimostra altro». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
MARIO CIPOLLINI, PARLA L’EX MOGLIE
Dovrà subire un processo Mario Cipollini, l’ex campione di ciclismo, accusato di maltrattamenti da parte dell’ex moglie Sabrina Landucci. La donna è stata intervistata quest’oggi dai microfoni del programma di Rai Uno, “Storie Italiane”, e per la prima volta ha voluto raccontare la sua versione dei fatti pubblicamente: «Alla mia età non chiedo visibilità, se avessi voluto avrei potuto farlo quando ero giovane, quando ci siamo conosciuti e sposati. Non chiedo nemmeno i soldi, sono regolarmente separata e divorziata, ho rinunciato alla casa e al mantenimento, quindi quello che il papà sta facendo è solo per le sue figlie, non ho alcun reddito da parte sua». L’ex di Cipollini ha sentito il bisogno di intervenire dopo che le sue due figlie sono state tirate in causa. «Hanno sempre vissuto con me da quando sono nate, abbiamo passato assieme ogni festa, ogni compleanno, e ogni Natale, siamo cresciute assieme e in simbiosi e abbiamo un rapporto bellissimo. Ho voluto che loro rimanessero fuori da questa vicenda ma sono state coinvolte: mi dispiace molto e mi ferisce, ma non posso fare nulla».
CIPOLLINI, PROCESSO PER MALTRATTAMENTI ALL’EX: LE PAROLE DI SABRINA LANDUCCI
La Landucci non ha denunciato immediatamente i fatti, avvenuti fra il dicembre del 2016 e il gennaio del 2017: «E’ ovvia la motivazione, non ho denunciato perché avevo paura. Sono una donna provata ma una donna che ha voglia di giustizia e credo molto nella giustizia: quello che chiedo è solo la mia serenità, non chiedo assolutamente altro». La donna è sempre stata convinta che il giudice avrebbe rinviato a giudizio Cipollini: «Ero sicura del rinvio a giudizio perché sono certa della mia verità, sono molto tranquilla». Cipollini è a processo anche per lesioni nei confronti della sorella, una donna che l’ex moglie del Re Leone conosce ovviamente molto bene: «Ho ancora un buon rapporto con la mia ex cognata, un rapporto che va al di là della mia parentela. Non parlo della sua vicenda ma posso dire che lei è una persona equilibrata». Dopo la denuncia dei fatti, la Landucci si è sentita sola: «Chi fa questi gesti purtroppo viene isolata, nessuno ti protegge se non la tua famiglia e i tuoi cari, ci si sente soli e si ha paura». Di seguito il video dell’intervista a Sabrina Landucci