Maria Antonietta è tornata a parlare nuovamente ai microfoni del programma “Storie Italiane” su Rai Uno. La donna che è stata bruciata dall’ex a Reggio Calabria negli scorsi giorni, ha subito nella giornata di ieri una delicata operazione alle mani: «E’ stata come una passeggiata – le parole di Maria Antonietta che si conferma una battagliera – qualche dolore lo sento ma per me si tratta di fesserie». La donna ammette di passare momenti di sconforto per via dei dolori «Ma cerco di tirarmi su e di guardare il lato positivo: sono carica per la prossima operazione, non vedo l’ora di guarire il prima possibile per poter riabbracciare mio figlio piccolo». Maria Antonietta trova anche modo di sorridere, quando dice di aver scoperto di aver subito una liposuzione. Si torna poi a parlare di Ciro Russo, l’ex che l’ha costretta su un letto di ospedale, e la donna punta il dito in particolare nei confronti dell’ex suocero: «Come si fa a lasciare libero un mazzo di chiavi sapendo che hai un figlio ai domiciliari? Io ero la madre dei loro nipoti e non gliel’ho mai voluti togliere». Maria Antonietta rivolge quindi un appello allo stato: «Devono difendere noi donne, sono stanca, mi arrivano un sacco di messaggi, bisogna fare qualcosa perché non si può stare a casa aspettando che arrivi la propria ora, la giustizia ci deve dare speranza». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

MARIA ANTONIETTA, BRUCIATA DALL’EX: PARLA IL PADRE

Si torna a parlare della vicenda della povera Maria Antonietta, la donna che è stata bruciata dall’ex, Ciro Russo, in quel di Reggio Calabria. Mentre si trovava in auto con il suo cane (poi deceduto a seguito delle ferite), il coniuge ha aperto la portiera ed ha gettato del liquido infiammabile addosso alla donna, dandole poi fuoco. Maria Antonietta è riuscita a reagire, uscendo dall’auto, gettandosi in una pozzanghera per spegnere le fiamme, e poi spogliandosi. La donna è stata quindi soccorsa e portata in ospedale, ricoverata presso il centro grandi ustionati di Bari, dove si trova ancora oggi. L’uomo è invece stato catturato nella città reggina, e condotto in carcere con accuse gravissime. Oggi il programma di Rai Uno, Storie Italiane, ha intervistato il papà di Maria Antonietta, che ha commentato il decorso medico della figlia, che sta un po’ meglio rispetto agli scorsi giorni: «E’ rinata, è ritornata la mia bambina, anche se le cose stanno andando un po’ meglio resta un momento triste, non bello, una ferita».
MARIA ANTONIETTA, BRUCIATA DALL’EX A REGGIO: LE PAROLE DEL PAPÀ
Il papà della vittima non riesce a spiegarsi una cosa del genere: «Non me ne capacito, dice, Ciro Russo per me era come un figlio, e purtroppo lo è tutt’ora, nonostante quanto sia accaduto. Non potevamo mai pensare ad una cosa del genere. Se me lo trovassi di fronte? Non gli direi nulla, purtroppo non riesco a toglierlo dal cuore, gli ho voluto bene e gliene voglio ancora ora, non so perché si sia comportato così, non c’era alcuna giustificazione per fare quello che ha fatto». Fortunatamente Maria Antonietta è una donna forte, seppur con le fragilità di chi ha vissuto una vita molto complicata e di sofferenza: «Mia figlia è combattiva – dice il papà – forte e coraggiosa, ma è anche fragile, piange dentro e non si fa vedere fuori, è debole». Attorno a lei vi è però la sua famiglia: «La ama tantissimo, ma anche l’Italia, e quello che state facendo voi è importante».