Alla trasmissione Pomeriggio 5, la famiglia della giovane agente di polizia penitenziaria, Sissy Trovato Mazza, morta lo scorso gennaio dopo essere rimasta per oltre due anni in coma, ha ribadito tutto il proprio dolore in attesa che possa essere fatta luce sulla vicenda. Mamma Caterina ha commentato: “non può essersi tolta la vita e chi conosce Sissy lo sa!”, smentendo la tesi del suicidio. A parlare ai microfoni della trasmissione anche il presidente della squadra di calcio a 5 dove la giovane il quale ha rivelato la presenza di un sms molto importante: “ero il suo presidente della squadra di calcio, Sissy era il ritratto che ormai tutta Italia conosce, sorridente, esuberante, solare, cocciuta, determinata. Negli ultimi mesi aveva un umore altalenante…”. Ma cosa era successo? “Ha ricevuto un sms e ha cambiato l’umore della sua serata e degli ultimi giorni in ritiro da noi, le ho chiesto subito ma Sissy era anche molto riservata, ha parlato di “casino” al lavoro e che lo avrebbe risolto. Era di natura solare, impossibile definirla depressa”, ha aggiunto. In diretta, il papà Salvatore ha aggiunto: “noi questo messaggio lo abbiamo palesato sin dall’inizio ma nessuno ci vuole sentire, non so come hanno fatto dopo pochi secondi a dire che Sissy si era suicidata. Perchè nessuno ci vuole sentire? Noi diciamo da sempre che non è possibile, loro dovevano lavorare a 360 gradi ma non ci hanno mai sentito, i pm hanno alzato un muro ma non capisco il perchè”. L’uomo si è quindi domandato ancora una volta come mai ci sarebbero così tanti misteri attorno alla vicenda, dal cellulare di cui non si sa nulla all’ascensore ripulito dopo due ore dalla tragedia. La madre ha invece puntato il dito contro la direttrice: “io sono certa che lei parlava con la direttrice, perchè dice di no?”. Ed ancora, “Lei litigava ogni giorno con la direttrice, perchè non racconta quello che è successo? Sono tutti complici e nessuno dice nulla”, ha chiosato. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
GIALLO SULLA MORTE DI SISSY TROVATO: OMICIDIO O SUICIDIO?
L’ennesima, forse, svolta sul caso Sissy Trovato viene oggi presentata e commentata a Pomeriggio 5 dalla famiglia della giovanissima agente di Polizia Carceraria morta lo scorso 12 gennaio dopo due anni e mezzo di agonia a seguito di fatti misteriosi prima di essere ritrovata ferita alla testa nell’ospedale della Giudecca di Venezia l’1 novembre 2016. Bollato subito come suicidio, la persistenza e tenacia della famiglia assieme al coraggio di alcuni avvocati potrebbe aver riaperto definitivamente il caso: la perizia sull’arma di Sissy Trovato Mazza non ha evidenziato tracce biologiche. In questo modo sembra sempre più difficile ritenere che l’agente penitenziario possa essersi sparata alla testa senza far rimanere neanche una traccia sull’arma ritrovata all’interno dell’ospedale di Venezia dove stava prestando servizio. Come riporta l’Ansa, la procura di Venezia sta per aprire un fascicolo aperto contro ignoti per istigazione al suicidio: la famiglia lo chiede a gran voce da subito ma ora, dopo gli ultimi esiti, potremmo essere davvero alla vigilia di una svolta.
ONOREVOLE CANNIZZARO “TROPPE INCONGRUENZE”
Sulla “volata” – ovvero la parte finale della canna della pistola – non sono state trovate tracce biologiche dopo che la Procura aveva ordinato una seconda perizia. È opinione condivisa sia dal perito della procura che da quello di parte della famiglia Trovato e riguarda un evento assai difficile da credere visto che il colpo è stato esploso a distanza ravvicinata: le indagini proseguono e ora sul tavolo del pm di Venezia vi è anche la perizia eseguita dagli specialisti informatici sul computer dell’agente Sissy Trovato, morta ad inizio 2019 nell’agonia più totale. Come riportava giorni fa Tg Com24, «I tecnici sono certi che sull’apparecchiatura non ci sono state manomissioni, andranno però analizzati i contenuti dell’hard disk». Secondo l’onorevole di Forza Italia Francesco Cannizzaro, in una recente iniziativa a Reggio Calabria (di dove è originaria la famiglia Trovato) «La triste storia dell’agente penitenziaro Sissy Trovato Mazza che -aggiunge- dopo aver incontrato il padre in un emozionante momento, ho deciso di chiedere una forte accelerazione alle indagini e di fare piena luce su una serie di incongruenze sospette e di conflitti di interesse all’interno della Procura competente. Una denuncia forte e senza esitazioni».