Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha promulgato una legge che preveda «L’istituzione di una Commissione parlamentare d’inchiesta sul sistema bancario e finanziario». Il capo dello stato, come riferisce Repubblica, ha inviato una lettera di accompagnamento alla promulgazione della legge, ai presidenti del senato e della camera, Alberti Casellati e Fico, in cui si legge che «L’ambito dei compiti attribuiti alla Commissione – a differenza di quella istituita nella precedente Legislatura – non riguarda l’accertamento di vicende e comportamenti che hanno provocato crisi di istituti bancari o la verifica delle iniziative assunte per farvi fronte, ma concerne – insieme al sistema bancario e finanziario nella sua interezza – tutte le banche, anche quelle non coinvolte nella crisi e che svolgono con regolarità la propria attività». Ieri il capo dello stato aveva già esternato le proprie preoccupazioni sull’autonomia di Bankitalia ai due presidenti di Camera e Senato, e dopo l’istituzione della commissione d’inchiesta ci ha tenuto a sottolineare che «Non è in alcun modo in discussione, ovviamente, il potere del Parlamento di istituire commissioni di inchiesta in settori indicati dalla giurisprudenza della Corte Costituzionale». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie, Brexit: terza bocciatura ai Comuni
Niente da fare, la Camera dei Comuni, il parlamento britannico, ha bocciato per la terza volta l’accordo negoziato dalla premier Theresa May con l’Unione Europea riguardante la Brexit. Con 344 voti contrari e 286 a favore, il parlamento ha detto no all’intesa raggiunta con Bruxelles, ed ora lo scenario resta imprevedibile. Il consiglio europeo aveva infatti chiesto a Westminster che venisse ratificato l’accordo trovato a novembre, per concedere poi una proroga dell’articolo 50 fino al 22 maggio. A questo punto l’uscita scatterà il prossimo 12 aprile, fra pochi giorni: «È un tema che desta profondo dispiacere – le parole del primo ministro britannico – che il Parlamento abbia respinto ancora una volta l’accordo di divorzio dalla Ue e le implicazioni adesso sono serie. È quasi certo adesso – ha aggiunto – che noi si debba partecipare alle elezioni europee». Il leader dei laburisti Jeremy Corbyn, nonché grande oppositore della May, è tornato ad alzare la voci chiedendo per l’ennesima volta nuove elezioni, alla luce della terza bocciatura: «L’accordo con Bruxelles deve cambiare – le sue parole – se la premier non può accettarlo, deve dimettersi e lasciare che il Paese decida il suo futuro attraverso elezioni generali, ha sottolineato in aula». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie, Verona: congresso famiglie al via
Anticipato da numerose polemiche di stampo politico e sociale, prende oggi il via il Congresso mondiale delle famiglie, il WCF World Congresso of Families. In quel di Verona si terrà un evento pubblico e internazionale con l’obiettivo di affermare e difendere la “famiglia naturale come sola unità stabile e fondamentale della società”. Si comincia oggi, venerdì 29 marzo, e si andrà avanti fino a domenica, 31 marzo 2019, e fra i presenti vi sarà anche la Lega, che ha sempre sostenuto tale iniziativa, a differenza invece dell’altra ala del governo, quella del Movimento 5 Stelle, che ha definito il congresso come un «summit in difesa di visioni retrograde contro le donne, gli omosessuali e le famiglie arcobaleno». La pensa diversamente il presidente della regione Veneto, Luca Zaia, uno dei grandi promotori di questa tre giorni, che uscendo quest’oggi allo scoperto ha spiegato: «Il mio messaggio è che il Veneto è una regione in cui la libertà di espressione è garantita a tutti, quindi è giusto che questi signori portino le loro tesi, nel rispetto ovviamente delle libertà altrui. Non considero medioevo parlare di famiglie – aggiunge – il medioevo è altro, è vietare alle donne di studiare, lapidarle, evitare qualsiasi espressione di femminilità, obbligare al burqa». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie: legge Lega per facilitare l’acquisto di armi
E’ stato approvato nella giornata di ieri il dl sulle legittima difesa. Festeggia il ministro dell’interno, Matteo Salvini: «Questo 28 marzo 2019 è un bellissimo giorno – ha raccontato il titolare del viminale subito dopo il “passaggio” del dl – non per un partito, per Salvini o per la Lega ma per tutti gli italiani. Finalmente, dopo anni di chiacchiere e di polemiche, è sancito definitivamente dal parlamento italiano il sacrosanto diritto alla legittima difesa per chi viene aggredito in casa sua, nel suo negozio, nella sua cantina, nella sua azienda agricola, nel suo bar». Ed ora la Lega non si ferma, e punta a far approvare un’altra legge, questa volta che semplifichi la procedura per ottenere il porto d’armi. Stando a quanto sostengono nel Carroccio, in Italia sarebbe troppo complicato acquistare delle armi per difesa, visto che bisognerebbe superare un iter molto lungo e complicato. «Questa proposta di legge – fanno comunque sapere – arriva dal territorio ma non c’entra nulla con la legittima difesa». Le associazioni sono già sul piede di guerra. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie: stralciata legge su Revenge Porn
Con una maggioranza risicata la legge sul Revenge Porn, il comportamento che mira alla pubblicazione di immagini porno per vendetta, viene stralciata dal “codice rosso”, la raccolta di norme che punisce le violenze di genere. La bocciatura ha ricevuto una durissima contestazione da parte dei parlamentari di Forza Italia e del PD, con Stefania Prestigiacomo che parla di pagina bruttissima per il parlamento italiano. Nella situazione si innesta la proposta presentata dalla maggioranza che ha presentato in Senato una proposta simile a quella bocciata alla Camera, la norma che sarà discussa Martedì prossimo ha visto l’intervento della mamma di Tiziana Cantone, la donna napoletana morta suicida dopo che un suo video porno era diventato virale in rete.
Ultime notizie, legittima difesa la legge diventa definitiva
Una maggioranza schiacciante con 238 SI ed appena 38 NO, ha approvato in Senato la legge sulla legittima difesa. Il provvedimento fortemente voluto dalla Lega è cosi diventata definitiva e sarà pubblicata immediatamente in Gazzetta Ufficiale. La difesa adesso diventerà sempre “legittima”. Alla comunicazione dell’avvenuta approvazione esultanza del Ministro dell’Interno Salvini, che dopo aver ringraziato i banchi del Carroccio ha fatto vedere una maglietta celebrativa. Da sottolineare che sui banchi del governo erano assenti tutti i ministri Grillini. La legge ha ricevuto le dure critiche dell’associazione magistrati, con il presidente di quest’ultima, Francesco Minisci, che afferma che gli italiani saranno meno tutelati.
Ultime notizie, Maduro revoca la carica a Juan Guaidò
Dura presa di posizione del regime venezuelano che ha revocato la carica al presidente del parlamento a Juan Guaidò. Il provvedimento mira a mettere fuori legge l’oppositore di Maduro che nei mesi scorsi si era auto proclamato presidente. Come se non bastasse Guaidò è stato dichiarato ineleggibile per i prossimi 15 anni. I provvedimenti arrivano in un paese in piena crisi economica con un nuovo blackout energetico che ha lasciato il paese al buio da oltre due giorni. Immediata la replica di Guaidò che ha definito il provvedimento “miserabile”. Nel frattempo la moglie di Guaidò è volata a Washington per essere ricevuta dall’inquilino dello studio ovale Donald Trump.
Ultime notizie, risolto il caso della El Hiblu 1
Le autorità maltesi hanno preso il controllo del mercantile El Hiblu 1, la nave dirottata da alcuni extracomunitari. La nave era arrivata in mattinata al limite delle acque maltesi, qui con un blitz la marina di La Valletta ha preso il controllo delle operazioni grazie ad un abbordaggio coordinato mare-cielo. La nave è stata poi scortata presso il porto della capitale maltese, qui i migranti sono stati fatti sbarcare, tra di essi anche 5 uomini, di cui non si conoscono le generalità, accompagnati alla stazione di polizia in manette. Sul dirottamento è intervenuto anche il ministro dell’Interno Salvini che ha sottolineato come la linea dura scelta dal governo italiano sta iniziando ad avere i suoi frutti. Da segnalare come la marina libica abbia provveduto al fermo e al successivo rimpatrio di 120 migranti, intercettati in zona Sar libica.
Ultime notizie, stasera riparte la Serie A
Con l’anticipo tra Chievo e Cagliari allo stadio Marc’Antonio Bentegodi riprenderà ufficialmente il campionato di Serie A dopo la sosta dedicata all’attività delle Nazionali. Scontro salvezza tra il fanalino di coda del torneo e i sardi bisognosi di punti salvezza. Poi toccherà, sabato, alla Juventus che ospiterà l’Empoli senza Cristiano Ronaldo infortunato e al Milan, che farà visita alla Sampdoria. Domenica i due big match di giornata: il derby del Sole tra Roma e Napoli e la sfida di domenica sera tra Inter e Lazio, con i biancocelesti che proveranno a mettere in crisi le certezze in chiave Champions League della squadra di Spalletti, priva di Nainggolan e Lautaro Martinez ma con un Icardi in più.