La morte di Gianluca Carotti ed Elisa Del Vicario, la coppia di genitori rimasti uccisi nell’incidente avvenuto a Porto Recanati, ha provocato lo sgomento e l’indignazione generale soprattutto per via dei precedenti per droga del malviventi, il marocchino 34enne arrestato. Ad esprimere un suo pensiero, nella serata di ieri, è stato anche il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini che tramite Twitter ha scritto: “Una preghiera per questa mamma e questo papà, un pensiero ai loro bimbi. Solo schifo per l’assassino”. Nell’incidente mortale sono rimasti coinvolti anche i due figli della coppia uccisa avuti da una precedente relazione, ovvero la bimba di 10 anni ed il fratellino di 8, ricoverati all’ospedale Salesi di Ancona. Secondo quanto fa sapere oggi Il Resto del Carlino, le loro condizioni continuano ad essere considerate gravi. Ecco quanto emerso dal bollettino medico: “Per entrambi la prognosi è riservata, ma la bambina è in condizioni molto gravi, mentre quelle del bambino sono gravi ma stabili. La piccola ha riportato un politrauma maggiore, è in coma farmacologico, necessita di supporto respiratorio e di monitoraggio intensivo. Il maschietto ha riportato un grave politrauma con interessamento del capo. È sveglio, ma necessita di monitoraggio intensivo”. Tra i corridoi dell’ospedale, resta il dolore e lo sgomento per quanto accaduto. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



MELONI “SÌ A ESPULSIONI”

Con il passare delle ore continuano ad emergere ulteriori dettagli in merito al terribile incidente nel quale hanno perso la vita Gianluca Carotti ed Elisa Del Vicario. A causare la tragedia, un marocchino 34enne, Marouane Farah, al volante della Audi A6 contromano e già noto alle forze dell’ordine. Ora è piantonato all’ospedale di Civitanova a causa di lievi ferite. Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, dopo aver appreso da Washington dove si trova per una convention la notizia della tragedia di Porto Recanati, come riferisce Picchio News ha incaricato immediatamente il Responsabile per l’Immigrazione Paolo Diop, di portare dei fiori per le vittime. Ovviamente, dopo aver fatto le condoglianze alle famiglie coinvolte in questa immane tragedia, ha detto la sua anche in riferimento all’uomo arrestato e responsabile dell’incidente mortale, ribadendo che “le espulsioni in caso di reato devono essere immediate e veloci: stragi come queste posso essere evitate ed è tempo di tornare padroni del proprio paese e delle proprie città”. A parlare anche Gianluca Carotti, sindaco di Castelfidardo, paese di origine di entrambe le vittime, che sulla sua pagina Facebook ha ricordato Elisa e Gianluca: “Dalle notizie che arrivano sembra che il peggiore dei balordi abbia ucciso il meglio della nostra comunità. Due genitori splendidi, sempre pronti ad aiutare gli altri e a sorridere alla vita stanotte ci hanno lasciato. Non certo per fatalità. Dichiaro il lutto cittadino in segno di vicinanza ai familiari e ai tanti amici coinvolti”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



ECCO CHI È L’UOMO ARRESTATO

Il 34enne marocchino che ha provocato un incidente mortale a Porto Recanati era già noto alle forze dell’ordine. Marouane Farah, il nome riportato dall’edizione online de Il Resto del Carlino, era finito in manette nell’aprile di un anno fa per spaccio. Era infatti stato arrestato a seguito di un’operazione che aveva portato al sequestro di ben 225 chilogrammi di hashish fra i paesi di Montegranaro e Monte San Giusto, sempre nel maceratese (Marche). Dopo una perquisizione nell’abitazione del magrebino, le forze dell’ordine avevano trovato un chilo di droga ed era quindi scattato l’arresto. Peccato però che a meno di un anno da quell’episodio, Farah (che ha l’obbligo di firma) fosse già in libertà, e ieri abbia provocato la morte di due persone. A morire, due genitori di Castelfidardo di anni 47 e 40, mentre i loro due figli sono ricoverati in gravi condizioni ma non in pericolo di vita. Impressionanti le immagini dello scontro, con l’Audi A6 su cui viaggiava il marocchino visibilmente danneggiata nel muso, mentre la Peugeot 2008 della famiglia, accartocciata contro una recinzione. Coinvolta anche una terza auto, un piccolo suv guidato da una coppia di amici delle due vittime, che invece ha riportato un’ammaccatura sul muso. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



INCIDENTE A PORTO RECANATI: NUOVI DETTAGLI

Qualche dettaglio in più in merito al terribile incidente avvenuto questa notte a Porto Recanati. Due persone sono morte, un uomo di 47 anni e una donna di 40, entrambi di Castelfidardo, mentre i loro due figli di 8 e 10 anni, avuti da una precedente relazione, sono rimasti gravemente feriti e ricoverati in ospedale, anche se non in pericolo di vita. Lo scontro è avvenuto attorno all’una di notte, quando la famiglia stava rientrando nella propria abitazione dopo una festa di carnevale, seguita da un’altra auto con a bordo una coppia di amici. Sulla strada verso casa, poco prima del Bivio Regina, si sono però scontrati con un’Audi A6 guidata da un 33enne marocchino che ha invaso improvvisamente l’opposta corsia di marcia. L’uomo è stato arrestato immediatamente per omicidio stradale (aveva precedenti per furto) e le forze dell’ordine stanno indagando sulla vicenda perché hanno il forte sospetto che il folle al volante stesse scappando ad alta velocità dopo aver provocato un precedente incidente: le telecamere piazzate in zona aiuteranno sicuramente a risolvere il caso. Dopo lo scontro tremendo, la Peugeot 2008 su cui vi erano i due genitori e i figli si è ribaltata più volte, per poi adagiarsi di traverso contro la recinzione di un’abitazione. L’auto su cui viaggiava il marocchino in compagnia di suoi due connazionali era sprovvista del tagliando dell’assicurazione. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

INCIDENTE A PORTO RECANATI: 2 MORTI

Incidente gravissimo avvenuto in quel di Porto Recanati, in provincia di Macerata (Marche). Due persone sono morte, altre due si trovano in gravi condizioni mentre tre sono rimaste ferite leggermente. E’ il bilancio di un tragico scontro avvenuto nella notte fra sabato 2 e domenica 3 marzo lungo la statale adriatica, nei pressi del Bivio Regina. Una Peugeot sulla quale viaggiava una famiglia, si è scontrata frontalmente con un’Audi A6, guidata invece da un uomo residente a Monte San Giusto. A provocare l’incidente mortale, quest’ultimo, subito arrestato per omicidio stradale, ed ora ricoverato presso l’ospedale di Civitanova dove è piantonato dalla polizia: il guidatore è di origini marocchine, e si trova presso la struttura ospedaliera assieme ad altri due connazionali. A morire, madre e padre, con i figli della coppia feriti in maniera molto grave.

INCIDENTE PORTO RECANATI: MORTI PAPÀ E MAMMA

Nello scontro è rimasta coinvolta una terza vettura su cui viaggiavano alcuni amici della coppia deceduta, che fortunatamente sono usciti illesi. Stando a quanto ricostruito dalla polizia di Macerata a seguito di appositi rilievi, l’Audi avrebbe completamente invaso la corsia opposta di marcia sulla quale viaggiava la Peugeot con a bordo la famiglia, di rientro da una festa di carnevale. Non è da escludere che l’auto tedesca abbia effettuato un sorpasso azzardato o che stesse marciando ad alta velocità, con il conducente che ha perso di conseguenza il controllo del mezzo. Dopo che è stato lanciato l’allarme sono giunti sul luogo dello scontro i soccorsi, le forze dell’ordine, nonché i vigili del fuoco della stazione di Macerata, che hanno tagliato il tetto della macchina per cercare di liberare gli occupanti. Purtroppo per Gianluca Carotti, 47 anni di Castelfidardo, e la compagna, Elisa Del Vicario, 40 anni, non vi è stato più nulla da fare, troppo gravi le ferite riportate durante lo scontro. I figli, un maschietto di 8 anni e una bambina di 10, si trovano attualmente ricoverati in codice rosso presso gli ospedali Torrette e Salesi.