Primo significativo bilancio per quanto riguarda il reddito di cittadinanza. Dopo un mese di domande fra poste, online e Caf, le richieste ufficiali giunte sono superiori alle 800mila, precisamente 853.521, numeri forniti dal ministero del lavoro, che aggiunge che si tratta del 68% dei potenziali aventi diritto con oltre 2.8 milioni di persone coinvolte. Sono 600mila circa le domande giunte presso i Centri di assistenza fiscale, mentre alle poste il numero scende a 223mila, con l’aggiunta delle 30.500 presentate via telematica. Delle 600mila richieste ai Caf, 500mila sono già state presentate, mentre le restanti 100mila sono appuntamenti già prenotati, che a breve si tramuteranno quindi in domande. Stando a quanto riferito dal ministero del lavoro, il 91% di coloro che hanno richiesto il sussidio per la lotta alla povertà sono cittadini italiani (compresi i cittadini Ue residenti in Italia), mentre solo il 9% sono stranieri extracomunitari. Per quanto riguarda la distinzione di genere, invece, il 53% sono donne e il 47% uomini, mentre l’età media ha una forbice molto ampia, fra i 30 e i 67 anni, pari al 75% dei richiedenti.
REDDITO DI CITTADINANZA: 850MILA DOMANDE PRESENTATE
Per quanto riguarda le risposte alle 850mila e oltre domande per avere il reddito di cittadinanza, che ricordiamo, è divenuto ufficialmente legge due giorni fa grazie al famoso “decretone”, queste arriveranno entro e non oltre il prossimo 3 maggio. Due sono gli step che vengono svolti dopo aver fatto richiesta: entro il 15 aprile vengono girate le richieste all’Inps, che le analizzerà per confermare o meno che vi siano i requisiti necessari per richiedere il reddito; un’operazione che durerà una decina di giorni, fino al 25 aprile, dopo di che, dal 26 al 3 maggio, l’istituto previdenziale procederà a dare l’ok alla domanda, o eventualmente, a rigettarla, o infine, a segnalare eventuale discrasie. Una volta ottenuto l’ok, dovranno passare altri giorni, indicativamente meno di una settimana, dopo di che il cittadino interessato riceverà un sms o un’email che lo informerà che la sua card Rdc sarà ritirabile presso la posta locale e già utilizzabile.