Torna allo scoperto il ministro dell’economia, Giovanni Tria, e lo fa a Firenze, in occasione del Festival Nazionale dell’Economia civile. Il titolare del tesoro è intervenuto ovviamente sulle questioni che gli competono, l’economia appunto, ed ha spiegato senza nascondersi troppo che «la nostra economia è allo “zero” mentre la Germania riesce a rimanere allo 0,7-0,8 per cento». Nonostante i numeri preoccupanti, non sembra esservi all’orizzonte alcuna correzione: «Non faremo manovre restrittive e correttive – ha specificato Tria, riferendosi alla stesura del Def, il documento di economia e finanza da ultimare entro i primi di aprile – nessuno ce le chiede». A breve, forse già a giorni, l’Italia potrebbe comunque ripartire, visto che, come annunciato da Tria, sono in programma una serie di misure chiave per lo sviluppo: «In questi giorni si approveranno i decreti sblocca cantieri e poi le misure necessarie per contrastare la stagnazione, questo rallentamento (i decreti “sblocca cantieri” e “crescita” sono previsti il prossimo 2 aprile ndr). Spero anche prima del Documento di economia e finanza. C’è una spinta nel Paese – ha aggiunto – che si vuole liberare di lacci e lacciuoli, c’è una voglia di fare e non piangersi addosso». Ma una cosa certa, non saranno previste “misure espansive”, quindi niente ampliamento del deficit in programma. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie: Salvini difende la 194

Le ultime notizie ci parlano di Matteo Salvini che è andato a Verona e dal palco non solo ha difeso la 194 ma ha anche attaccato pesantemente gli “alleati” del Movimento Cinque Stelle. Il Ministro dell’Interno è stato accolto da molti sostenitori ma anche da molti fischi, lui imperturbabile come sempre ha parlato dal palco, affermando che difende la famiglia tradizionale ma che è contro l’abolizione della legge 194, quella sull’interruzione di gravidanza. Alla fine comunque Salvini oltre a difendere la famiglia ha puntato la prua contro gli alleati, prima contro il sottosegretario alla famiglia Spadafora e poi contro lo stesso Di Maio, quest’ultimo è stato tirato in causa per la sua affermazione di ieri quando ha dato degli “sfigati” ai sostenitori di destra che partecipano al congresso della famiglia di Verona.



Ultime notizie, un migliaio di italiani intercettati… per sbaglio

Era un programma pensato per le intercettazioni di Stato, ma non si sa come ne perché è finito nel Google Play Store e da li è stato scaricato da un migliaio di utenti italiani. Il programma di fatto permetteva alla società che lo gestiva di impossessarsi del cellulare dove era installata l’app, fornendo la possibilità di sentire non solamente le telefonate ma anche di visionare le foto e i video che erano stati salvati sul supporto. Il problema è stato scoperto da una società no profit, la Security Without Borders, quest’ultima ha segnalato immediatamente il problema a Google che ha bloccato la possibilità di scaricare le app interessate. L’amministratore delegato della Security Without Borders ha affermato che l’inserimento del programma su Google Play Store era stato autorizzato da alcuni agenti dei servizi italiani, lo scopo era quello di utilizzare incolpevoli cittadini come delle”cavie” allo scopo di testarne le funzionalità.



Ultime notizie, a Lampedusa gli sbarchi non si fermano

A dispetto da quanto affermato da Matteo Salvini la piccola isola di Lampedusa continua ad essere la terra di arrivo di innumerevoli piccoli barchini provenienti dall’Africa. Ieri registrato il dodicesimo sbarco dall’inizio dell’anno, ad arrivare nel solito piccolo barchino undici persone, tra di loro anche un minore non accompagnato. Lo sbarco porta a oltre 250 gli arrivi a Lampedusa, di fatto la metà di quanti arrivati, tenendo conto degli sbarchi effettuati dalle navi delle Organizzazioni non governative. La situazione non è stata commentata per il momento dal ministro dell’Interno, che nei giorni scorsi ha evidenziato come si sta cercando di stringere accordi bilaterali con i paesi africani rivieraschi.

Ultime notizie, ruggito Ferrari

Prima pole a soli 21 anni, cosi esordisce il giovane monegasco Charles Leclerc che oggi sul circuito del Bahrain ha centrato la prima fila con il tempo 1’27’866, tempo che è anche il record della pista. Leclerc precede il suo compagno di squadra Sebastian Vettel e l’alfiere della freccia d’argento Lewis Hamilton. Da segnalare che la pole rappresenta un record d’età in casa Ferrari, e si posiziona come secondo in assoluto. Sul rettangolo verde ennesima vittoria della Juventus di Massimiliano Allegri, i bianconeri si sono ritrovati dinanzi un ostico Empoli, a risolvere la situazione ci ha pensato il giovane Keane appena entrato. Adesso i bianconeri hanno 18 punti di vantaggio sul Napoli, con i partenopei che oggi saranno attesi all’Olimpico dalla Roma di Ranieri.