«Le modalità con le quali sono stati compiuti i reati denotano una particolare ferocia del gruppo, che ha agito come un vero e proprio branco»: con queste motivazioni, il gip di Milano ha decretato l’arresto di 9 minorenni nella zona di Abbiategrasso, sgominando una delle più seriali baby gang che da tempo agiva nel Milanese contro coetanei e non solo. Aggressioni, rapine, minacce e quant’altro sono gli elementi che hanno portato i carabinieri, dopo 11 denunce, a bloccare e arrestare 9 minorenni italiani tra i 16 e i 17 anni. Gli episodi violenti sarebbero avvenuti tutti tra Milano e Abbiategrasso dal luglio al novembre 2018: per 5 di loro si sono aperte le porte del carcere mentre gli altri 4 sono in misura cautelare all’interno di specifiche comunità di recupero minori. Come riportato dal gip, diversi di loro hanno precedenti e risultano già indagati per altri procedimenti diversi da quest’ultimo: le accuse formulate per le aggressioni degli scorsi mesi risultano «percosse, lesioni, minacce, rapina ed estorsioni ai danni di coetanei e maggiorenni».



LE DENUNCE SONO 11 MA POTREBBERO ESSERE MOLTE DI PIÙ

Nell’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip del Tribunale per i Minorenni di Milano si descrive nel dettaglio il “modus operandi” della baby gang per fortuna ora sgominata: «Ferocia e violenza solo per impossessarsi, come è capitato, di un cappellino o di 5 euro», una follia che si perpetrava per diversi mesi e dove tantissimi sarebbero rimasti vittima senza però denunciare per paura di ripercussioni da parte della stessa baby gang. Una precisa pianificazione era alla base del “mini branco”, con strumenti di minaccia e intimidazione anche solo per recuperare qualche spicciolo, gli smartphone o i vestiti firmati dei malcapitati sotto le sgrinfie della baby gang. Come riporta anche il Giorno, su fonti dei Carabinieri, «Inquirenti e investigatori ritengono che gli episodi possano essere molti di più ma che, al momento, non tutti siano stati denunciati per paura delle vittime».

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