Ha fatto il giro del web la vicenda riguardante una 38enne di Seregno che è stata sottoposto ad un intervento di chirurgia estetica per colpa del quale è finita in coma. La donna si trova ancora in fin di vita ricoverata presso il San Gerardo dopo essere giunta presso la struttura ospedaliera di Monza in arresto cardiaco, e la procura ha aperto un’inchiesta ai danni del chirurgo che stava eseguendo l’intervento. La paziente, come spiegano a Storie Italiane su Rai Uno, si stava sottoponendo ad un intervento “molto semplice”, come definisce il chirurgo estetico in studio, che consisteva nell’infiltrazione nei glutei di acido ialuronico, un’operazione che si può appunto eseguire in un ambulatorio. Peccato però che la signora abbia avuto una crisi dopo che le è stato iniettato un farmaco, e sarebbe bastata la presenza di un anestesista in studio per evitare il dramma che si è poi verificato. L’inviata di Storie Italiane è andata intanto a citofonare a coloro che risiedono nello stabile dell’ambulatorio, che si sono detti sorpresi per l’accaduto: “So che c’è un medico estetico e chirurgico ma che facessero operazioni di questo tipo così importanti non lo sapevo”, “Sapevo solo che ce’era uno studio”, “Vi è uno studio per ricevere i pazienti ma non pensavamo che si operasse, ora è sotto sequestro ci sono i sigilli, non c’è nessuno”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



SEREGNO, GRAVISSIMA DOPO INTERVENTO ESTETICO

E’ ancora in gravissime condizioni la donna 38enne ricoverata nel reparto di Neuro rianimazione dell’ospedale San Gerardo di Monza dopo un arresto cardiaco sopraggiunto ieri pomeriggio, dopo un’anestesia in vista di un intervento di chirurgia estetica. Il chirurgo che ha eseguito l’autopsia risulta ora indagato per lesioni colpose gravissime. La pazienta sta lottando tra la vita e la morte e dopo il ricovero è entrata in uno stato di coma dal quale non si è ancora risvegliata. Lo studio nel quale si sarebbe dovuto svolgere un semplice intervento ai glutei è stato sequestrato per permettere alle forze dell’ordine di poter procedere con tutte le indagini del caso. Il sospetto, come spiega MonzaToday è che sia stata una forte allergia ad un farmaco a provocare l’arresto cardiaco nella donna subito dopo l’anestesia. Le sue condizioni, tuttavia, secondo l’ultimo bollettino medico dall’ospedale monzese risultano tutt’altro che positive. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



38ENNE GRAVE: IN COMA

Una donna di 38 anni è in gravissime condizioni a causa di un intervento di chirurgia estetica al quale si sarebbe dovuta sottoporre. Da ieri, come riporta Il Giorno nell’edizione online, si trova ricoverata in fin di vita all’ospedale San Gerardo di Monza dopo essere stata colta da un arresto cardiaco avuto dopo l’iniezione di anestesia da parte del chirurgo plastico di Seregno. La donna si sarebbe dovuta sottoporre ad un intervento di chirurgia estetica ai glutei proprio nel suo studio medico ma sarebbe collassata ancor prima dell’inizio dell’operazione. Successivamente è stata prontamente trasportata in condizioni gravissime all’ospedale di Monza dove si trova attualmente ricoverata nel reparto di Rianimazione. Il bollettino dell’ospedale ha spiegato che “le cause che hanno portato la paziente in arresto cardiaco rimangono da determinare, il quadro attuale di coma post-anossico è estremamente grave e la prognosi è riservata”. La donna è in pericolo di vita e quando ieri pomeriggio, intorno alle 16.00, sono intervenuti gli operatori del 118 era già in arresto cardiaco.



ARRESTO CARDIACO DOPO ANESTESIA PER INTERVENTO ESTETICO: MEDICO INDAGATO

Secondo una prima ricostruzione resa nota da Il Fatto Quotidiano online, sulla donna 38enne brianzola ieri pomeriggio era stata appena praticata l’anestesia all’interno dello studio del dottor Maurizio Cananzi, al quale la paziente si era rivolta per un intervento estetico ai glutei. Ora il medico titolare dell’omonimo studio di medicina estetica a Seregno è indagato per lesioni colpose gravissime e i carabinieri hanno già provveduto a porre sotto sequestro l’intera attrezzatura. Sul caso è già stata aperta una indagine da parte del Nucleo antisofisticazione e sanità dell’Arma. La donna, attualmente in gravissime condizioni, è una impiegata single di Desio, attualmente in coma nel reparto di neuro-rianimazione del San Gerardo di Monza. Quella alla quale voleva sottoporsi sarebbe dovuta essere una banale operazione di routine ma qualcosa sarebbe andato storto ancor prima dell’inizio dell’intervento. Il medico indagato è considerato uno dei professionisti più stimati del settore e in attività da molti anni.