Questa mattina si è proceduto all’apertura dei due loculi indicati dalla stessa proprietaria per verificare se il corpo di Gessica Lattuca fosse realmente nel cimitero di Favara come da lei indicato. Eppure, le operazioni hanno dato esito negativo. A commentare quanto accaduto questa mattina è stata la madre di Gessica, intervenuta alla trasmissione Pomeriggio 5. La signora Giuseppina ha spiegato: “Da oltre 15 giorni sento dire che saranno aperte queste tombe, dicono che dentro c’era mia figlia, che la signora dice che ha trovato delle scritture manomesse sospettando la presenza di mia figlia. Dice anche di aver visto la presenza di mio marito mentre era al telefono e piangeva ma questo lo escludo”. La donna ha però asserito di aver parlato con il suo ex marito escludendo le parole della supertestimone. “La ringrazio per quello che ha fatto ma per me sono solo bugie. Secondo me questa donna ha preso in giro a tutti, a me ed alle autorità, a tutti…”. Per Giuseppina, la figlia Gessica non sarebbe nella tomba: “Non è possibile, io non ci credo”. “E’ stato un depistaggio”, ha commentato l’ex marito di Giuseppina. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
SUPERTESTIMONE INSISTE: “E’ QUI”
Questa mattina sono state riaperte alcune tombe dopo le dichiarazioni di una supertestimone, una pensionata del posto, secondo la quale nei loculi di alcuni suoi parenti potrebbe esserci il cadavere di Gessica Lattuca. Le telecamere di Pomeriggio 5 erano sul posto questa mattina per aggiornarci sulle ultime novità, mentre la madre della giovane scomparsa continua ad essere disperata sebbene continui a sperare di poter ancora riabbracciare la sua amata figlia. Nei loculi del cimitero di Favara però, non è stato trovato il corpo di Gessica smentendo così le parole della testimone, ritenuta attendibile, la quale però anche di fronte all’evidenza dei fatti ha continuato a ribadire la sua teoria. Si torna così al punto di partenza dopo l’inizio del giallo dello scorso 12 agosto. In questi mesi sono stati diversi i cosiddetti ‘testimoni’ che hanno fornito false piste sulla scomparsa della ragazza ma una cosa è certa: la giovane madre di 4 figli non è sepolta nel cimitero di Favara. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
“SONO DISPERATA, AIUTATEMI”
Continua ad essere un mistero la scomparsa di Gessica Lattuca, la giovane donna di quattro figli scomparsa da Favara lo scorso 12 agosto. Una supertestimone aveva riferito di aver ascoltato una conversazione telefonica fra il padre della scomparsa e un’altra persona, in cui faceva capire che il corpo di Gessica si trovasse in uno dei loculi dei coniugi Michele Mendolia e Rosaria Licata. Entrambe le tombe sono state aperte, ma all’interno non è stato trovato il corpo della donna. Ne era convinta la madre della scomparsa, la signora Giuseppina, che stamane è stata intervistata dai microfoni del programma Rai, Storie Italiane, giunti presso il cimitero di Favara per l’estumulazione: «Sono disperata, sono quindici giorni che mi dicono che Gessica è all’interno di uno dei loculi. All’inizio ho creduto alla storia, pensando che realmente potesse essere nascosta in una delle due tombe, non mi sarei stupita di fronte ad una cosa del genere, ma con il passare del tempo ho capito che alla fine mia figlia non era lì».
GESSICA LATTUCA NON È NEL CIMITERO DI FAVARA
La madre spera che qualcuno parli, che possa raccontare la verità e svelare finalmente dove si trova Gessica Lattuca: «Spero che mia figlia sia ancora viva – prosegue – anche se è stata sequestrata. Nessuno mi ha mai telefonato, nessuna lettera, nulla, ma sento che Gessica è ancora viva, in cuor mio sono convinta. Stamattina appena alzata mi sono detta “E’ inutile che aprono le tombe, Gessica non c’è”. Le sono sempre stata accanto, non l’ho mai lasciata sola, e sono convinta che lei è ancora fra noi». Negli ultimi giorni si è parlato di possibili traffici di sostanze stupefacenti dal Belgio (dove Gessica aveva dei parenti), all’Italia, nonché di giri di prostituzione, ma la madre sembra escludere categoricamente tali dicerie: «In Belgio si trovava con delle persone serie, si tratta di indiscrezione false. Escludo sia finita in un giro di prostituzione anche perché non aveva mai un euro in tasca». Quindi il disperato appello finale: «Se sapete qualcosa ditelo, parlate con i magistrati o con me, non ce la faccio più perfavore».