Il giorno 6 marzo di quest’anno la Chiesa Cristiana celebra le Sacre Ceneri, ricorrenza nota anche come Mercoledì delle Ceneri. Tale giorno segna l’inizio della Quaresima, vale a dire il periodo di 40 giorni che precedono la Pasqua, solenne festività per il mondo cristiano in cui si festeggia la Resurrezione di Gesù Cristo dopo la morte (Venerdì Santo). Durante la Quaresima i fedeli cristiani sono chiamati a un percorso di preghiera e penitenza, ritenuto il cammino migliore per prepararsi degnamente alla Resurrezione e ascesa al cielo del Signore. In occasione del Mercoledì delle Ceneri, il sacerdote cosparge sopra il capo dei fedeli della cenere, prodotta dalla bruciatura dei rametti di ulivo e palme utilizzati per la Domenica delle Palme, giornata in cui ricorre l’ingresso di Gesù Cristo nella città di Gerusalemme. Il rito del cospargimento delle ceneri sulla testa dei fedeli è accompagnato da secoli dalla frase ‘Convertitevi e credete al vangelo’. Tale frase non è stata mai introdotta nella Messa tridentina, dove invece è rimasto l’uso di ‘Polvere sei e polvere ritornerai’, in riferimento alla natura dell’uomo.
IL MERCOLEDÌ DELLE CENERI
A partire dalle Sacre Ceneri, vi sono anche delle modifiche relative alla liturgia della parola durante la messa. Infatti, in occasione del Mercoledì delle Ceneri canti come il gloria e l’alleluia vengono interrotti, per non essere più pronunciati fino al giorno di Pasqua. Inoltre, nel periodo compreso tra il Mercoledì delle Ceneri e la Domenica della Resurrezione di Cristo, i sacerdoti utilizzano il colore viola per i loro paramenti sacri. Le Sacre Ceneri segnano poi una giornata di digiuno per i fedeli cristiani, a cui viene imposta l’astinenza dal consumo della carne. Fino a pochi decenni fa, era tradizione che il digiuno fosse imposto durante tutti i venerdì dell’anno. Ora invece le persone che osservano i dettami della Chiesa cristiana sono chiamati a digiunare esclusivamente in occasione dei venerdì in calendario durante il periodo della Quaresima e per il Venerdì Santo, in cui si ricorda la crocifissione e morte di Gesù Cristo. A differenza del Natale, che ricorre sempre nella stessa data ogni anno, il Mercoledì delle Ceneri (così come la Pasqua) non ha una data fissa, in quanto segue il calendario della Quaresima, che varia di anno in anno, sulla base del calendario lunare. Può capitare a volte che la Pasqua cristiana venga festeggiata nello stesso giorno di quella ebraica, anche se le due religioni celebrano tale giorno per motivi differenti, i cristiani per la Resurrezione di Cristo, gli ebrei commemorano invece la liberazione del popolo ebraico dalla schiavitù d’Egitto. È importante infine soffermarsi sulla simbologia delle ceneri per la religione cristiana. Secondo la tradizione, le ceneri sono in primis il segno della fragilità della condizione umana. In secondo luogo, le ceneri sono contemplate come un segno di pentimento da parte dell’uomo che si è macchiato di un comportamento malvagio ed è intenzionato a intraprendere un cammino di penitenza per essere accolto nel regno di Dio.