Nuovi aggiornamenti sullo stupro avvenuto martedì nella stazione della ferrovia Circumvesuviana a San Giorgio a Cremano. Come sottolinea Storie Italiane, i tre ragazzi fermati sono tre ragazzi della zona conoscevano già la ragazza e che avevano provato ad aggredirla 20 giorni prima: si sono avvicinati con la scusa di chiederle scusa per quell’episodio. Attesa la conferma del fermo, con i tre stupratori che non lavorano e vestono alla moda, noti nella zona per i loro atteggiamenti. La dottoressa che ha visitato la ragazza ha commentato: «Bisogna fare i conti con il Freezing, la donna che durante la violenza si blocca. Successivamente la donna si incolpa di non aver reagito. Sono episodi che spezzano la psiche nella vita». La famiglia della giovane per il momento non parla, con le istituzioni che hanno preso posizione: «Sono dei delinquenti, laddove siano loro sono da mettere in galera e basta». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
UNO DEGLI AGGRESSORI: “RAPPORTO CONSENZIENTE”
Sgomento a San Giorgio a Cremano per via dello stupro di gruppo avvenuto presso la stazione della Circumvesuviana. Una giovane di 24 anni è finita nella morsa di tre ragazzi fra i 18 e i 20 anni, al momento in stato di fermo. Le prove nei loro confronti sarebbero schiaccianti, fanno sapere gli inquirenti, anche perché di fronte all’ascensore dove è avvenuta la violenza vi sono due telecamere che hanno ripreso la scena completa e che hanno permesso di identificare con certezza almeno uno dei tre aggressori. Gli altri due sarebbero stati invece identificati dalla stessa vittima anche perché la giovane li aveva conosciuti una ventina di giorni prima, e in quell’occasione avevano già tentato di violentarla. Pare che uno dei fermati abbia dichiarato che il rapporto con la ragazza fosse stato consenziente, e su questo punto si sta cercando di fare chiarezza. Indignazione fra le persone della comunità locale anche perché i tre stupratori erano conosciuti, e nessuno si sarebbe mai potuto aspettare tale tragico epilogo, ma anche tanta paura fra le donne: «Ho paura, la mattina non sappiamo se torniamo a casa», le parole dei residenti ai microfoni di Storie Italiane, e ancora «I controlli dovrebbero essere più mirati», «Servono pene più severe», «Di sera fa paura», «Non sono esseri umani».
STUPRO ALLA CIRCUMVESUVIANA: 3 FERMATI
Storie Italiane ha intervistato anche il presidente dell’Eav, l’Ente Autonomo Volturno, Umberto De Gregorio, in merito alle dichiarazioni rilasciate ieri a Fanpage “La giovane faccia attenzione a chi frequenta”, che avrebbero creato delle polemiche: «E’ stata una frase estrapolata da un contesto. il mio pensiero è chiaro ed è quello di tutti gli altri: ci sono dei vigliacchi che hanno abusato di una giovane. Tenga presente che io ho due figlie della stessa età. Si è trattato di una frase che io dico sempre alle mie figlie quando escono di casa “State attente quando uscite la sera”, in questo caso è purtroppo attuale. Quei tre avevano già provato ad abusare della giovane 20 giorni fa». De Gregorio ha aggiunto, a sua discolpa: «Vi invito a leggere la mia pagina Facebook per vedere tutto quello che ho dichiarato sulla vicenda. Son stato il primo a dare la notizia di questa storia, la notte non ci ho dormito, ma di che stiamo parlando?».