Ennesimo episodio di violenza e maltrattamenti nei confronti di una giovane di 24 anni, avvenuto ieri a Bologna, alla vigilia della giornata che celebra la donna. Questa volta la vittima è una ragazza originaria di Napoli, picchiata a sangue dal suo compagno di 36 anni ed ex pugile. La donna e mamma di un bambino di tre anni, avuto proprio dal 36enne violento, si era trasferita a Pieve di Cento, nel Bolognese. Proprio l’uomo, anche lui di origini campane, l’ha massacrata con calci, pugni e schiaffi mentre si trovavano nella loro abitazione, nel primo pomeriggio di ieri. A riportare l’agghiacciante notizia è il Corriere della Sera nell’edizione online bolognese: quando i carabinieri sono giunti sul luogo del pestaggio, la donna – che nel frattempo era riuscita a liberarsi dalla furia del compagno – è corsa verso di loro implorando aiuto. La scena che si sono trovati i militari è quella tipica della violenza che avviene fin troppo spesso tra le mura domestiche: la giovane mamma aveva il volto tumefatto e sanguinante. Contro di lei, schiaffi, pugni e calci: una violenza inaudita scatenata, pare, dalla folle gelosia dell’uomo che si trovava tra l’altro ai domiciliari per spaccio di droga.
PICCHIA LA COMPAGNA: ARRESTATO EX PUGILE GIÀ AI DOMICILIARI
L’ennesimo caso di violenza contro una donna si è consumato in presenza del figlio minore della coppia. Ad allertare i carabinieri è stata invece una vicina di casa che ha sentito la vittima chiedere aiuto urlando. Dopo l’arrivo delle forze dell’ordine, il comandante della stazione ha prontamente attivato il protocollo contro la violenza domestica sottoscritto insieme ad enti ed associazioni. Per la 24enne ferita dalla furia del compagno, sono stati dati 20 giorni di prognosi dopo essere stata condotta in ospedale per tutti gli accertamenti del caso ed è stata chiaramente affiancata ad una psicologa dei servizi sociali. Per il 36enne violento, già ai domiciliari, si sono aggiunti nuovi guai: è stato condotto in carcere a Ferrara con l’accusa di lesioni aggravate. Nei suoi confronti non risultano esserci precedenti denunce o segnalazioni per maltrattamenti da parte della sua giovane compagna.