Il dubbio è sempre lo stesso: Maria Sestina Arcuri è morta per un tragico incidente o è stata uccisa? Se lo chiedono gli inquirenti che indagano sul suo decesso, così come i familiari della ragazza caduta dalle scale dell’abitazione della nonna del fidanzato Andrea Landolfi, finito nel mirino proprio dei parenti della vittima. Quest’ultimo, intervistato da Quarto Grado, ha espresso la volontà di non essere chiamato in causa in una vicenda che lo ha segnato profondamente:”Non voglio dichiarare nulla, sto soltanto elaborando il mio lutto”. Landolfi ha risposto anche alle descrizioni dei media e dei giornali, che lo dipingono come un uomo dalla personalità molto forte, quasi soverchiante nei confronti di Maria Sestina:”Quello che posso dire è che bisogna vedere chi parla e perché parla a volto coperto. Perché se non ci sono problemi si potrebbe parlare a volto scoperto”.
ANDREA LANDOLFI, “MARIA SESTINA ERA IL MIO AMORE”
Nella breve intervista esclusiva rilasciata a Quarto Grado, Andrea Landolfi, si è difeso dalle accuse che gli stanno piovendo addosso in questi giorni dopo la morte della sua fidanzata Maria Sestina:”Bisogna vedere chi sono le persone che dicono queste cose e perché lo fanno”, ha ribadito. L’intervistatore ha poi chiesto conto di un tatuaggio particolare presente sul polso del 28enne, su cui si può leggere “12/11/2018″. Cos’è questa data e che significato particolare ha rapportato a Maria Sestina? Landolfi ha spiegato:”E’ la data di quando ci siamo messi insieme io e Maria Sestina, il mio amore”. Una precisazione importante, volta a sottolineare i suoi sentimenti per la ragazza deceduta pochi giorni fa: Landolfi sostiene la sua estraneità ai fatti, gli inquirenti la certificheranno?