Importanti sviluppi nelle prossime ore sull’omicidio di Maria Tanina, uccisa a Fiumicino dal personal trainer De Filippis: come riporta La vita in diretta, questa mattina sono stati depositati in procura due atti. La relazione dei Ris su cellulari e reperti della palestra e soprattutto anche l’autopsia integrale: questo potrebbe portare alla chiusura delle indagini. Non solo la famiglia pensa che ci sia un altro movente, c’è qualcos’altro, qualcosa che porta all’interno della palestra. Il marito ha commentato: «Tanina è stata colpita alle spalle, forse ha percepito il pericolo e ha provato a scappare. Delitto di impeto? No: giovedì c’è stata la discussione con la compagna e poi si è messo in mezzo. Tanina lo ha minacciato. Venerdì siamo andati al bar, domenica la lezione non è andata bene e un’ora dopo mia moglie muore, uccisa da lui». «Per me è caduta in una trappola. Il mistero è in quella palestra, per forza: il fatto è successo là» prosegue il marito della vittima: «Percepivo che Tanina era innamorata di me, era morbosamente protettiva verso i figli e non li avrebbe mai abbandonati. I miei figli chiedono perché Andrea ha fatto questo alla madre, gli ho raccontato il fatto della relazione e loro mi hanno detto che non è vero, “noi mamma la conosciamo e sapevamo come si comportava con te”». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



DE FILIPPIS AVEVA UN COMPLICE?

Sono ancora molti i dubbi legati all’omicidio di Maria Tanina Momilia, uccisa il 9 ottobre del 2018, trovata senza vita in un canale di Fiumicino. Per l’assassino di quella donna è in carcere Andrea De Filippis, il personal trainer con cui la stessa aveva una relazione: pare che Maria volesse spifferare tutto alla compagna del suo istruttore, che l’ha quindi uccisa. Peccato però che tale versione non abbia mai convinto in pieno il marito della vittima, Daniele Scarpati, secondo cui il matrimonio con la sua Maria Tanina stava andando a gonfie vele. Inoltre, per il compagno della vittima, De Filippis non avrebbe agito in solitaria: «Io il dubbio ce l’ho che De Filippis abbia avuto un complice – le parole rilasciate durante un’intervista de La Vita in Diretta dello scorso novembre – voci di popolo dicono che c’erano due persone. Il problema è chi». Secondo Scarpati la moglie era molto agitata nei giorni prima della morte: «Mi diceva non ti preoccupare, io non ho paura di nessuno. Questa frase per me ha un senso, ha un peso. Secondo me Tanina ha visto qualcosa che non doveva vedere».



FIUMICINO, OMICIDIO DI MARIA TANINA

Una versione, quella del complice, che è stata rilanciata anche dalla trasmissione di Rai Tre, “Chi l’ha Visto?”, che parla appunto dell’avvistamento di una seconda persona sul luogo del ritrovamento del cadavere. Resta quindi da capire chi possa essere costui: che De Filippis abbia agito con la compagna, proprio per sbarazzarsi di quella donna scomoda per entrambi? Difficile dare una risposta a questo quesito, fatto sta che la procura di Civitavecchia sta indagando, e nelle scorse settimane aveva sottoposto il cadavere della donna ad ulteriori indagini per individuare eventuali altre tracce di dna sul corpo della vittima, non rilevate in precedenza. Del caso della commessa 39enne uccisa lo scorso autunno, si tornerà a parlare quest’oggi presso il programma di Rai Uno, La Vita in Diretta, con le ultime novità.

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