Nel giorno della Festa della Polizia, il Ministro degli Interni Matteo Salvini annuncia il via libera alla prima ordinanza “anti-balordi” che avrà come test iniziale Bologna e Firenze prima di poter essere estesa in tutta Italia: il Viminale annuncia in una nota come le prefetture fiorentine e bolognesi hanno già disposto l’allontanamento da alcune aree della città per chiunque sia stato denunciato per spaccio di droga, rissa, percosse e ancora lesioni personali, commercio abusivo in aree pubbliche e danneggiamento di beni. Insomma, una vera e proprio direttiva contro il degrado e lo sfascio che in alcuni centri del nostro Paese dilagano ormai da anni: «partono da Bologna e Firenze le ordinanze anti-balordi» aveva annunciato lo stesso vicepremier della Lega questa mattina, aggiungendo «Darò direttive affinché simili provvedimenti scattino in tutta Italia. Nessuna tolleranza per degrado e illegalità!». L’operazione “anti-balordi” fornirà una sorta di “cartellino rosso” a chiunque verrà denunciato per spaccio, risse o in generale violenze per l’ordine pubblico.



LA DIRETTIVA ANTI-BALORDI

Già con il Decreto Sicurezza il Ministro Salvini aveva inserito nel testo diverse norme contro i parcheggiatori abusivi, i negozietti etnici aperti fino a tarda ora e i campi rom illegali: le forze dell’ordine e l’Esercito, in questo senso, sono essenziali per la riuscita delle norme contenute tanto nel Decreto Sicurezza quando ora per la nuova direttiva “anti-balordi”. «Con l’invio di 100 agenti in più in città e col nuovo piano di assunzioni Napoli diventerà una super-questura come Milano e Roma. Da ministro dell’Interno confermo la mia vicinanza alle Forze dell’Ordine e al capoluogo campano, territorio dove stiamo lavorando con un impegno così costante da non avere precedenti. Lo dimostrano i provvedimenti concreti degli ultimi mesi e le mie frequenti visite» ha spiegato ancora Salvini riferendosi alle emergenze nella città di Napoli, col giorno dopo quanto avvenuto tragicamente davanti alla scuola del Rione Villa con l’ennesimo agguato della Camorra. In questa stessa giornata, la Questura di Bologna da cui partire l’ordinanza del Viminale (assieme a Firenze) ha diffuso i dati riguardanti i reati nel 2018: «sono state denunciate in stato di libertà 4.401 persone e arrestate 1.137; 259 sono quelle denunciate per spaccio di sostanze stupefacenti e 225 quelle arrestate. Complessivamente sono stati sequestrati 145,704 chili di sostanze stupefacenti», riporta il Resto del Carlino.

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