E’ stata aggredita per aver chiesto ai condomini di non parcheggiare l’auto nel posto riservato al figlio disabile e per questo sarebbe stata violentemente aggredita da una vicina di casa. La donna se l’è cavata con tre giorni di prognosi, ha sporto regolare denuncia e ora è tornata a chiedere tutela per le condizioni del figlio anche in tv, attraverso Pomeriggio 5. Nonostante l’emozione ha commentato: “E’ la seconda volta che capita perchè per tre volte ho chiamato i vigili e poi i carabinieri e la polizia ma sfortunatamente si trovava sempre la macchina del papà della ragazza, proprio sullo scivolo quindi è stato un caso. La sera dopo sono uscita per buttare l’immondizia e mi ha iniziato a chiedere il motivo per il quale chiamavo sempre i vigili e che dovevo smetterla di chiamare. Si sentiva disturbata”, ha commentato rivolgendosi alla vicina. L’inviata del programma ha cercato di parlare con la vicina senza però trovarla in casa anche se da parte di Imma ci sarebbe tutta la disponibilità a chiarire. Sul corpo della donna sono ancora evidenti i segni lasciati dopo l’aggressione. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



MADRE DI UN DISABILE PESTATA

Una donna di Salerno, madre di un figlio disabile, è stata la protagonista di una brutta vicenda avvenuta proprio per difendere la diversità del suo Pierluigi, costretto su una sedia a rotelle a causa di una grave patologia. La sua storia sarà raccontata oggi a Pomeriggio 5 ma ancor prima era stata riportata da La Città di Salerno nell’edizione online. La donna era stata pestata riportando numerosi graffi e contusioni per aver tentato di difendere il posto auto riservato al figlio disabile. Dopo aver già dovuto combattere contro tanti abusi ed ingiustizie, questa volta Imma Diana ha deciso di reagire contro i suoi vicini di casa che, ancora una volta, avevano sostato proprio nel luogo riservato al figlio. “Ho chiamato i vigili urbani perché una famiglia che vive nel mio palazzo continua a parcheggiare l’auto nel posto riservato a mio figlio disabile, proprio davanti alla parte di marciapiede con lo spazio adatto per fissare lo scivolo che gli consente di scendere dalla macchina”, aveva spiegato la donna. La reazione dei vicini, però, non sarebbe stata affatto tranquilla, come evidenziato da alcuni scatti.



DIFENDE IL POSTO AUTO DEL FIGLIO DISABILE: PESTATA E MINACCIATA

Dopo essersi trovata ancora una volta l’auto dei vicini nel posto riservato al figlio disabile, la donna di Salerno aveva deciso di rivolgersi alle autorità. “È un’operazione faticosa già così, se poi trovo un’altra macchina in sosta, vuol dire che debbo tenere mio figlio chiuso fino a quando non si degnano a spostarla. Il mio non è di certo di un privilegio, piuttosto – fa notare – di un diritto minimo per semplificare almeno un po’ la nostra giornata che è già di per sé complicata”, aveva spiegato. Nonostante questo sarebbe stata malmenata dai vicini e minacciata di morte solo perché ha voluto proteggere il diritto del proprio figlio. Oggi Barbara d’Urso tenterà l’impresa di far riappacificare la donna con i suoi vicini di casa dopo il terribile episodio di ingiustificata violenza nei confronti della madre di un ragazzo disabile.

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