Pieve di Cento, provincia di Bologna: via le croci dal cimitero, scoppia il caos sull’amministrazione a guida Partito Democratico. Come spiega Tg Com 24, sono partiti recentemente i lavori di ristrutturazione e l’idea è quella di coprire i simboli cristiani all’interno della cappella, così da trasformarla in un luogo di preghiera per i fedeli di tutte le altre religioni. E i residenti non ci stanno, mettendo così nel mirino il sindaco Sergio Maccagnani. Il primo cittadino ha affermato ai microfoni di Dritto e Rovescio: «Manca un mese e mezzo alle elezioni, in questa comunità c’è chi cerca di strumentalizza alcune parole che sono uscite in questi mesi su una vicenda che a mio avviso può essere gestita attraverso un confronto e civile all’interno della comunità. Se cambiamo? Deciderà il prossimo sindaco».
PIEVE DI CENTO: “VIA LE CROCI DAL CIMITERO, RISPETTO PER LE ALTRE RELIGIONI”
Dopo il caos sui presepi all’interno delle scuole, altro dibattito politico in campo religioso. Matteo Salvini è netto: «Pieve di Cento (BO), sindaco PD. Si parla di un “sistema motorizzato” al cimitero per coprire croci e altri simboli cristiani che potrebbero urtare le altre religioni. Se vero, è IDIOZIA,questa sinistra che ha paura delle nostre radici e della nostra cultura non si smentisce mai». Dura anche Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia: «A Pieve di Cento, un comune del bolognese, amministrato dalla sinistra hanno deciso di montare dei teli oscuranti per nascondere i simboli della religione cristiana, per non urtare la sensibilità dei credenti di altre religioni. Con la scusa del rispetto per gli altri si manca di rispetto alla nostra cultura cattolica e alle nostre tradizioni. Ormai la Sinistra è oltre il fanatismo. Questo è delirio ideologico». Forza Italia sul piede di guerra: «I sinistrati per non mancare di rispetto alle altre religioni offendono i Valori Cristiani e ancor più la memoria dei nostri morti nascondendoli dietro delle “tende motorizzate” in un cimitero per non offendere le altre religioni», l’attacco di Galeazzo Bignami.