Un nuovo caso di omicidio suicidio, questa volta in quel della provincia di Bologna. A Zola Predosa, in via Roma, sono stati trovati due corpi senza vita: quello di Giancarlo Bedocchi, di anni 84, e quello di Elena Caprio, di un anno più giovane. I due coniugi erano a terra privi di vita, e fin da subito gli inquirenti hanno battuto la pista dell’omicidio suicidio. In base a quanto emerso, l’uomo avrebbe ucciso la moglie forse con un bastone o con una traversina di legno, per poi togliersi la vita, anche se non si capisce bene come. Secondo la ricostruzione effettuata dai carabinieri della compagnia locale, Elena Caprio era malata da tempo di demenza senile, ed evidentemente l’uomo non ce la faceva più ad assisterla, vista l’età che avanzava. L’allarme alle forze dell’ordine è stata dato attorno all’ora di pranzo di oggi da parte di un operaio che stava lavorando in un cantiere vicino alla casa dove si è consumata la tragedia, e che si è accorto di uno dei due cadaveri a terra. La coppia, originaria della Romagna, si era trasferita da circa 5 anni in quella casa dove viveva in affitto. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie: terremoto di M 6.8 in Indonesia
Forte scossa di terremoto registrata in Indonesia negli scorsi minuti. Stando alle ultime indiscrezioni emerse, un sisma di magnitudo 6.8 avrebbe interessato la zona al largo della costa di Sualwesi, a Kendal City, e sarebbe avvenuto di preciso alle ore 19:40 locali, quando in Italia erano le 13:40. La profondità è stata registrata a 20 chilometri sotto il livello del mare, così come comunicato dalla sala sismica dell’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), di Roma. Il terremoto, di cui per ora non si hanno ulteriori notizie, è stato senza dubbio significativo, ma va chiarito che l’Indonesia è una delle zone a maggior rischio sismico al mondo, se non quella più pericolosa in assoluto da questo punto di vista. La nazione del sud est asiatico sorge infatti sulla cosiddetta ring of fire, la cintura di fuoco, una zona dell’oceano Pacifico che comprende anche Polinesia, Filippine, Nuova Zelanda e Giappone, e dove gli eventi sismici sono appunto all’ordine del giorno. A seguito del terremoto odierno, che secondo il Mirror è di magnitudo 7.0, è stato diramato l’allarme tsunami in tutta la zona. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie: agguato a Milano in via Cadore
Mattinata di terrore in centro a Milano, a pochi passi da Porta Romana: le ultime notizie filtrate dagli inquirenti raccontano di un agguato tra Via Cadore e Via Bergamo contro un 46enne che era in coda come tante altre persone all’interno della propria auto nei giorni di traffico in tilt per il Salone del Mobile. Due persone in scooter gli si sono accostate e hanno iniziato a sparare in faccia e in testa alla vittima, lasciandolo in stato di coscienza ma in gravissime condizioni: i testimoni hanno chiamato il 118 e subito è stato trasportato d’urgenza al Policlinico di Milano. La dinamica al momento pare effettivamente raccontare di un agguato studiato in ogni particolare: fuoco infatti è stato fatto mentre l’auto procedeva in una strada stretta in cui non c’era spazio per altre vettura e necessitava per forza di uno scooter per compiere il tentato omicidio. La vittima, riporta l’Ansa Milano, avrebbe diversi precedenti per droga e non portava documenti con sé al momento dell’agguato. (agg. di Niccolò Magnani)
Riace, Mimmo Lucano rinviato a giudizio
Il sindaco di Riace Domenico Lucano, simbolo di un sistema di accoglienza diverso da quello voluto dal governo, è stato rinviato a giudizio per il reato di abuso d’ufficio e irregolarità nella gestione dei migranti. La decisione è arrivata dopo 7 ore di camera di consiglio da parte del Giudice per le Udienze preliminari di Locri. Insieme a Lucano, che per il momento risulta sospeso dalle funzioni di primo cittadino, andranno a processo altre 26 persone. La prima udienza è fissata per il prossimo 11 giugno. Intanto sul fronte migranti si segnala l’arrivo di un barcone con 70 clandestini nel porto di Lampedusa: l’imbarcazione è stata intercettata da un’unità della Guardia di Finanza in acque nazionali.
Ultime notizie Wikileaks, Julian Assange arrestato dalla polizia inglese
Le forze dell’ordine sono entrate nell’ambasciata dell’Ecuador e lo hanno portato via di peso: cosi è finita la “latitanza” di Julian Assange, il fondatore di WikiLeaks. Assange risiedeva permanentemente all’interno dell’ambasciata da ormai sette anni, nei scorsi mesi però il presidente del paese sud americano aveva revocato l’asilo politico e lo aveva invitato a lasciare la legazione diplomatica. Assange è stato trasportato sotto ingente scorta presso una stazione di polizia, dove permarrà fino a quando una corte di giustizia inglese non deciderà per la sua estradizione in USA. L’arresto di fatto ha diviso il mondo, con molti esponenti politici che chiedono al Regno Unito di negare l’estradizione, in quanto Assange negli USA potrebbe rischiare l’ergastolo.
Ultime notizie Brexit, accordo dell’Unione per prorogare i tempi di uscita del Regno Unito
Brexit, alla fine di una giornata convulsa è arrivato l’accordo dei 27 per evitare il famigerato no neal. La commissione ha infatti concesso al Regno Unito una proroga dell’articolo 50, tale proroga scadrà il 31 Ottobre prossimo. In base all’accordo l’Inghilterra qualora troverà una maggioranza stabile sulla bozza di Brexit in Parlamento potrà lasciare l’Unione Europea in qualsiasi momento. Allo stato di fatto non intervenendo novità gli inglesi si ritroveranno in una situazione paradossale, essi infatti dovranno partecipare alle elezioni europee, con i loro deputati che però si dovranno astenere dal prendere decisioni che possano portare nocumento alla stessa Europa.
Ultime notizie Ruby-bis, Fede e Minetti condannati in Cassazione
Ruby-bis, la Cassazione ha messo la parola fine al processo sulle cene “eleganti” di Arcore confermando le condanne per Emilio Fede e Nicole Minetti. La Suprema Corte ha riscontrato la veridicità delle affermazioni di Imane Fadil. L’ex giornalista e l’ex politica lombarda dovranno per questo motivo scontare rispettivamente 2 anni e 10 mesi e 4 anni e 7 mesi. La Minetti non vedrà il carcere in quanto condannata a una pena inferiore ai quattro anni, la donna chiederà probabilmente l’affidamento in prova. Discorso diverso per Fede, per l’ex direttore del TG4 dovrebbe scattare l’ordine di carcerazione, probabile però nel suo caso vista l’età, 87 anni, che i giudici decidano per una misura alternativa, quasi sicuramente la detenzione domiciliare.