Momenti di violenza, quelli vissuti a Genova nelle passate ore, dove per la prima volta i poliziotti sono stati costretti ad usare il taser per fermare un uomo di 40 anni, italiano e visibilmente ubriaco. L’uomo aveva precedentemente picchiato la moglie e successivamente minacciato gli agenti giunti sul posto. Secondo quanto riferito da Genova24.it, l’episodio sarebbe accaduto in via Cechov, nel quartiere Begato. La polizia sarebbe stata allertata dalla donna e vittima delle violenze mentre la madre aveva manifestato difficoltà respiratorie dopo aver assistito alla scena. Giunti sulle scale, i poliziotti si sono trovati davanti ad alcuni oggetti rotti e lanciati dalle scale. Alla loro vista, il 40enne avrebbe iniziato a minacciarli: “Vi ammazzo tutti quanti!”. Uno degli agenti, a quel punto avrebbe azionato il pulsante “warning arc” sul taser, capace di produrre un rumore spesso efficace come deterrente ma che questa volta si è rivelato vano. Il tentativo di mediazione messo in atto dagli agenti, dunque, non avrebbe avuto il risultato sperato ed a quel punto è stato necessario l’intervento dei poliziotti.
PICCHIA MOGLIE E MINACCIA POLIZIOTTI: BLOCCATO COL TASER
Il 40enne, accusato di aver picchiato la moglie, avrebbe reagito alla vista dei poliziotti prima togliendosi la maglia e invitandoli a sparare, poi sfasciando le porte e sollevando una bicicletta con l’intento di scagliarla contro gli stessi agenti. Quando la situazione rischiava di degenerare ulteriormente, uno dei poliziotti ha usato il taser che ha abbattuto l’uomo, pur lasciandolo vigile e cosciente. Come da protocollo è stato allertato il 118 e una volta trasferito in ospedale il 40enne è stato sedato. Successivamente l’uomo è stato arrestato per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. Una nuova denuncia è giunta da parte della moglie per il reato di maltrattamenti. La donna ha riportato una lesione allo sterno guaribile in sette giorni. L’episodio ha segnato nella città genovese l’uso, per la prima volta, della pistola elettrica per immobilizzare dopo essere stata utilizzata, fino a questo momento, solo come deterrente in seguito all’avvio della sperimentazione partita lo scorso settembre.