I familiari di Pietro Conversano hanno rinnovato anche oggi il loro appello alla trasmissione Chi l’ha visto: dal 13 febbraio scorso, del finanziere 52enne di Fasano, in servizio a Monopoli, non si hanno più notizie. “Figlio mio, se ci stai ascoltando, pensa al dolore che ci hai lasciato, se puoi facci sapere qualcosa, qui stiamo soffrendo tutti, i tuoi figli, tua moglie, la mamma, i parenti, gli amici, tutti…”, aveva detto il padre nel suo ultimo disperato appello. Pietro, conosciuto come Piero, è sposato ed è padre di due figli. Alla famiglia disse che andava a lavorare, ma in realtà era da tempo in ferie: “Non abbiamo capito nulla”, dicono oggi i familiari. La vita di Piero è apparentemente tranquilla e cristallina, primo di 4 fratelli, è cresciuto in Svizzera fino all’età di sette anni. “Ha un carattere bellissimo, è un pezzo di pane, qualcosa che non si può descrivere la sua bontà”, dicono i genitori, orgogliosi che sia in Finanza. Eppure, da due mesi non hanno notizie di lui né sanno dove potrebbe essere. Qualcosa è certamente accaduto la notte del 13 febbraio: l’uomo esce prima del solito e spiega di dover fare un turno diverso, ma da qualche giorno è in ferie sebbene facesse finta di andare a lavorare come sempre.
PIETRO CONVERSANO, FINANZIERE SCOMPARSO: ERA LUI IN STAZIONE?
Un atteggiamento, quello avuto da Pietro Conversano nei giorni precedenti alla sua scomparsa, che non fu compreso neppure dalla sorella Angela: “non è un suo modo di fare, non me lo spiego”, dice ai microfoni di Chi l’ha visto. Ma dunque, dove si recava ogni giorno? Alla moglie aveva parlato di una fantomatica operazione della Guardia di Finanza ma che non c’è mai stata. Un collega ha confermato che in caserma non sarebbe accaduto nulla che possa averlo fatto turbare al punto da far perdere le sue tracce. Solo il pomeriggio prima di sparire, aveva accompagnato i suoi due figli al parrucchiere. “Era la persona di sempre”, ha confermato quest’ultimo. Prima di far perdere le sue tracce, in piena notte Piero lascia la sua fede nuziale ed esce di casa. Arriva a Monopoli, nei pressi della caserma, parcheggia l’auto, la chiude a chiave e toglie i morsetti della batteria, un suo modo per mettere al sicuro la macchina, come confermato da chi lo conosce. Le telecamere della stazione dei treni di Monopoli hanno inquadrato un uomo mentre prende un treno in piena notte. Secondo i familiari si tratterebbe proprio di Pietro. Dove si è recato? Il treno preso era diretto a Bari, ma di lui e della sua arma di ordinanza non sarebbe state trovate tracce.