Terremoto nella tarda serata di ieri nelle Marche. A tremare è stata la provincia di Macerata per un sisma di magnitudo 3.0 sulla scala Richter. Lo ha rilevato l’Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia). La scossa è avvenuta alle 23.15 con epicentro a sei chilometri da Caldarola. La Sala Sismica ha fornito le coordinate geografiche dell’epicentro: latitudine 43.1, longitudine 13.18 e ipocentro ad una profondità di 10 chilometri. Nella lista dei Comuni che si trovano entro i 15 chilometri dall’epicentro l’Ingv segnala i seguenti: Caldarola, Cessapalombo, Fiastra, Acquacanina, Camporotondo di Fiastrone, Belforte del Chienti, Pievebovigliana, Serrapetrona, Fiordimonte, Camerino, San Ginesio, Muccia, Sarnano, Bolognola, Pieve Torina, Gualdo, San Severino Marche e Tolentino. Stando a quanto riportato da TgRoseto, la nuova scossa di terremoto è stata avvertita anche nella zona nord della regione abruzzese.
TERREMOTO A MACERATA E NELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO
Ma nelle ultime ore ci sono state altre scosse di terremoto in Italia. Un altro sisma è stato registrato sempre nelle Marche. In questo caso la Sala Sismica di Roma dell’Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) ha segnalato che la scossa è stata di magnitudo 2.2 sulla scala Richter ed è avvenuta a cinque chilometri da Serra Sant’Abbondio, della provincia di Pesaro e Urbino. L’epicentro comunque è stato localizzato con maggiore precisione con le seguenti coordinate geografiche: latitudine 43.45, longitudine 12.75 e ipocentro a 61 chilometri di profondità. L’Ingv ha fornito anche la lista dei Comuni entro i 20 chilometri dall’epicentro del terremoto. Si tratta di Frontone (PU), Scheggia e Pascelupo (PG), Sassoferrato (AN), Costacciaro (PG), Cantiano (PU), Sigillo (PG), Cagli (PU), Pergola (PU), Genga (AN), Arcevia (AN), Fossato di Vico (PG), Fabriano (AN) e Gubbio (PG).