Sono accusati di aver fatto prostituire la figlia appena 13enne, “vendendola” letteralmente a due uomini adulti in cambio di regali e ricariche telefoniche da parte degli stessi soggetti che abusavano della ragazzina. E’ quanto emerso dall’inchiesta esplosa solo nel 2015 e condotta dal pm della Dda di Firenze Eligio Paolini. Ora entrambi i genitori sono imputati anche di induzione alla prostituzione minorile e nell’ambito del medesimo processo sono coinvolti anche i due uomini che presero parte agli abusi, i quali ora sono chiamati a rispondere di violenza sessuale su minore. Una storia certamente di degrado e che, quando emerse, spinse il tribunale dei minori a decidere necessariamente di affidare la ragazzina ad una struttura salvo poi essere trasferita da alcuni parenti dopo il compimento della sua maggiore età. A distanza di sei anni dai fatti terribili che la videro coinvolta, solo ora la giovane potrebbe avere giustizia. Intanto non è ancora stata definita la nuova data del processo che si svolge a Firenze. Nel corso della prossima udienza, il giudice stabilirà se rinviare i quattro indagati a giudizio o meno, come chiesto dal pubblico ministero. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
GENITORI E 2 UOMINI INDAGATI
I genitori di una ragazzina di 13 anni e altri due uomini sono indagati con l’accusa di aver fatto prostituire la minore con due adulti in cambio di regali e ricariche telefoniche. Secondo quanto riferisce Il Tirreno riportando la drammatica vicenda che è avvenuta a Pisa i quattro indagati dovranno rispondere del reato di violenza sessuale su minore di 14 anni, mentre i genitori anche di induzione alla prostituzione minorile. I fatti risalirebbero al 2013 ma la vicenda venne all’attenzione degli inquirenti solo due anni dopo, quando uno dei due adulti che aveva abusato della ragazzina, colto da un rimorso di coscienza, decise di fare una telefonata anonima ai carabinieri raccontando la vicenda terribile. La telefonata fu realizzata da un uomo di 60 anni della provincia di Pisa il quale aveva segnalato alle forze dell’ordine che l’altro adulto coinvolto abusava della minore. Le indagini successivamente appurarono che lo stesso sessantenne aveva agito per gelosia poichè anche lui era stato coinvolto direttamente negli abusi ai danni della 13enne anche con il consenso dei suoi genitori.
FANNO PROSTITUIRE FIGLIA 13ENNE: IN 4 IMPUTATI
Le violenze sessuali a scapito della ragazzina sarebbero iniziate sin da quando aveva 13 anni. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti uno degli imputati ora a processo risiede nel Nord Italia. Aveva conosciuto la famiglia della 13enne tramite chat su Facebook dopo aver scambiato alcune conversazioni con la madre. Quando le autorità vennero a conoscenza della drammatica storia, il tribunale dei minori affidò la giovanissima vittima a una struttura protetta. Una volta diventata maggiorenne, andò poi a vivere presso alcuni suoi familiari. Intanto nella giornata di oggi 18 aprile a Firenze è iniziata l’udienza preliminare al cospetto del giudice Gianluca Mancuso. Il pubblico ministero ha chiesto il rinvio a giudizio per i genitori e per gli altri due uomini coinvolti, mentre le rispettive difese hanno chiesto al giudice ulteriori approfondimenti. L’udienza per tale ragione è stata sospesa e rinviata a nuova data.