E’ stata resa pubblica oggi, firmata lo scorso 25 marzo nella Santa Casa di Loreto durante la visita di Francesco. E’ indirizzata ai giovani e a tutto il popolo di Dio, l’esortazione apostolica che fa seguito al sinodo dei giovani, “Christus vivit”. Il papa segna il cammino pastorale che la Chiesa deve avere con i giovani, che spesso la sentono “fastidiosa e irritante”, un atteggiamento che deriva molte volte da giuste motivazioni: “gli scandali sessuali ed economici; l’impreparazione dei ministri ordinati che non sanno intercettare adeguatamente la sensibilità dei giovani; il ruolo passivo assegnato ai giovani all’interno della comunità cristiana; la fatica della Chiesa di rendere ragione delle proprie posizioni dottrinali ed etiche di fronte alla società”. Allo stesso tempo i giovani chiedono una Chiesa “che non sia silenziosa e timida, ma neanche ossessionata da guerre interne che durano due o tre anni: Per essere credibile agli occhi dei giovani, a volte ha bisogno di recuperare l’umiltà e semplicemente ascoltare, riconoscere in ciò che altri dicono una luce che la può aiutare a scoprire meglio il Vangelo” scrive. Ai giovani, aggiunge, non si possono dare risposte preconfezionate e ricette fronte, bisogna lasciar emergere le domande e coglierne la provocazione. Accennando a «desideri, ferite e ricerche», Francesco parla della sessualità: «In un mondo che enfatizza esclusivamente la sessualità, è difficile mantenere una buona relazione col proprio corpo e vivere serenamente le relazioni affettive».



LA MORALE SESSUALE

Anche per questo la morale sessuale è spesso causa di «incomprensione e di allontanamento dalla Chiesa» percepita «come uno spazio di giudizio e di condanna», sebbene vi siano giovani che si vogliono confrontare su questi temi. I giovani, dice Francesco, desiderano fortemente la chiamata all’amore e sognano di incontrare la persona giusta con cui formare una famiglia. Dio ci ha creati sessuati, Egli stesso ha creato la sessualità, che è un suo dono, e dunque «niente tabù». È un dono che il Signore di dà e «ha due scopi: amarsi e generare vita. È una passione… Il vero amore è appassionato». Francesco osserva che «l’aumento di separazioni, divorzi… può causare nei giovani grandi sofferenze e crisi d’identità. Talora devono farsi carico di responsabilità che non sono proporzionate alla loro età».  Ma nonostante questo sottolinea che vale la pena scommettere sulla famiglia: Non lasciate che vi rubino la possibilità di amare sul serio». «Credere che nulla può essere definitivo è un inganno e una menzogna… vi chiedo di essere rivoluzionari, vi chiedo di andare controcorrente». Il papa dedica spazio approfondito all’ambiente digitale che, dice, ha creato un nuovo modo di comunicare e facilita la circolazione di informazione indipendente, ma è anche un territorio di solitudine, manipolazione, sfruttamento e violenza, fino al caso estremo del dark web. I media digitali possono esporre al rischio di dipendenza, di isolamento e di progressiva perdita di contatto con la realtà concreta… Nuove forme di violenza si diffondono attraverso i social media, ad esempio il cyberbullismo; il web è anche un canale di diffusione della pornografia e di sfruttamento delle persone a scopo sessuale o tramite il gioco d’azzardo».

Leggi anche

Ultime notizie/ Ultim'ora oggi guerra Ucraina, Putin: “Non escludiamo di colpire i fornitori dei missili”Pierina Paganelli, figlio Giuliano: "Non diamo colpe, aspettiamo la verità"/ "Crediamo negli investigatori"