Anche questa settimana la trasmissione Chi l’ha visto tornerà ad occuparsi della morte di Alessio Vinci, il giovane studente di ingegneria 18enne, trovato senza vita ai piedi di una gru a Parigi. Il ragazzo aveva forse un appuntamento nella Capitale francese? E se si, con chi? Il caso continua ad essere caratterizzato da molte domande ancora aperte, misteri e codici tutti da decifrare come nel più appassionante dei gialli. Purtroppo però, questa volta si tratta di realtà e dietro a questo alone di mistero continua ad esserci un uomo, il nonno di Alessio, il quale non riesce a darsi pace per una morte che non trova ancora un senso. Nell’ultima puntata della trasmissione di Raitre sono emerse ulteriori novità sul caso, a partire da un numero telefonico di Parigi emerso dai tabulati telefonici del cellulare del 18enne e chiamato alcune volte. Appartiene forse alla persona con cui Alessio avrebbe dovuto incontrarsi? C’è poi un messaggio inviato dallo studente ad un’amica alle 4 del mattino, poco prima che incontrasse la morte. Un messaggio che oggi ha il sapore di un doloroso addio e nel quale chiede all’amica Simona di riferire le sue volontà ai due amati nonni: “Simo ho bisogno che tu faccia una cosa per me, stamattina devi andare da mio nonno e dirgli che tutto quello che ho detto da un po’ di tempo a questa parte sono solo cazzate. Digli che lui e la nonna sono stati i migliori genitori che io abbia potuto avere, ma ognuno deve fare le sue scelte anche quando tutti pensano siano sbagliate. Non ce l’ho con lui. È stato il migliore. Ma c’è qualcosa che va al di la dell’amore, che provo e ho provato per le persone, al di la del successo che potrei avere. Digli che questa volta non tornerò”.



ALESSIO VINCI, IL GIALLO ATTORNO ALLA PRESUNTA VINCITA

L’amica di Alessio Vinci, come riferisce Sanremonews, è poi stata intervistata dal programma condotto da Federica Sciarelli al quale ha spiegato di provare un senso di colpa grande per non aver sentito il messaggio in piena notte. Alle 7 del mattino, dopo averlo letto ha provato ripetutamente a mettersi in contatto con l’amico, “fino a quando non mi ha risposto una agente francese, che mi ha detto che Alessio era morto”. Continuano ad essere ancora tanti i misteri che ruotano attorno alla morte di Alessio Vinci, a partire da quel numero di telefono francese: a chi appartiene? C’è poi il giallo della presunta vincita da 144mila euro. Ma Alessio aveva davvero a disposizione quei soldi? La banca privata francese alla quale era collegata la ricevuta non ha bancomat ed ha confermato che alcune diciture in francese riportate non sono presenti su ricevute di questo genere. Si tratterebbe dunque di una ricevuta falsa. Il nonno di Alessio ha confermato che il nipote era molto contento per quella maxi vincita al punto da avergli rivelato la volontà di riscattare parte della casa di famiglia. Eppure, la presunta vincita al Casinò in realtà non sarebbe mai avvenuta, come confermato dalla polizia francese. Si trattava dunque solo di una copertura per il nonno?



NUOVI MISTERI ATTORNO ALLA MORTE DEL 18ENNE

Intanto sono ancora in corso le indagini non solo sul numero misterioso ma anche sui dispositivi del giovane Alessio Vinci – computer e cellulare – i quali potrebbero contenere informazioni utili a fare luce sul giallo. A tal proposito, Chi l’ha visto ha controllato di recente il computer di casa notando però come Alessio abbia completamente pulito il dispositivo, eliminando persino i programmi usati fino a poco tempo prima. Al suo interno vi erano forse tracce utili a decifrare questo rebus?? In cantina inoltre sarebbero state trovate tre stecche di sigarette con scritte in arabo, solitamente vendute in Medio Oriente: come se le sarebbe procurate? La procura di Roma ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio in riferimento alla morte dello studente 18enne mentre a Parigi le indagini sono state chiuse e nel giro di poco tempo gli inquirenti dovrebbero completare un dossier che sarà esaminato dall’avvocato di famiglia Marco Noto.

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