Elisabetta Pastacaldi, preside dell’istituto di Pistoia in cui negli scorsi giorni è stata bullizzata una ragazza 15enne, è stata ospite presso gli studi de La Vita in Diretta su Rai Due: «Hanno tutti 14/15 anni, sono ragazzi di prima, non hanno ancora capito dove si trovano e quali sono le regole. E’ stato stabilito l’allontanamento dalle lezioni scolastiche fino al termine dell’anno, perderanno l’anno? Lo deciderà il consiglio di classe nel corso degli scrutini. Presumibilmente saranno comunque bocciati. Inoltre verrà dato quasi sicuramente il 5 in condotta. C’è poi il gruppo di quelli che stavano a vedere, un mese da oggi di sospensione con un percorso di recupero, forse affiancandoli ai molti ragazzi diversamente abili che abbiamo». Un’altra prof, in collegamento con La Vita in Diretta, aggiunge: «Molti genitori dei ragazzi coinvolti non si sono fatti sentire ed alcuni hanno detto “i nostri figli stavano solo guardando”, e forse è ancora peggio perché hanno visto tutto senza muovere un dito». Presente anche Dario, rappresentante d’istituto, che spiega: «La ragazza adesso sta bene ma deve iniziare un percorso di recupero». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



BULLIZZATA A PISTOIA: IL COMMENTO DELLA PRESIDE

Verranno tutti bocciati gli studenti che hanno preso di mira la ragazza di Pistoia, bullizzata durante l’assemblea di istituto. La decisione è stata presa dal consiglio d’istituto del liceo artistico Petrocchi, ed è giunta nelle scorse ore, dopo riunione dello stesso. Bocciata anche la stessa vittima, come riferisce Il Corriere della Sera, che per prima ha sbagliato, presentandosi a scuola con delle bottiglie di birra e del whiskey. La giovane aveva deciso di passare una giornata diversa, ma non ha retto il peso dell’alcol finendo in breve tempo in coma etilico. A quel punto, come evidenziato anche dalle immagini di un filmato girato dagli stessi bulli, i suoi compagni di classe l’hanno presa di mira, gettandole dell’acqua addosso, schiaffengiadola, disegnandole il volto, e legandola con dello scotch. Azioni che secondo il consiglio d’istituto meritano una punizione esemplare e di conseguenza si è optato per la bocciatura del gruppo. Elisabetta Pastacaldi, la preside dell’istituto, è stata ospite stamane presso gli studi di Storie Italiane: «Ci tengo a precisare che sono tutti ragazzini di prima, hanno 14 anni. Alcuni genitori dei bulli si sono scusati, mentre altri hanno giustificato i loro figli dicendo che era solo una sciocchezza, una “bischerata”».



BULLIZZATA A PISTOIA: TUTTI BOCCIATI I RESPONSABILI/

La 15enne che è stata vittima di bullismo aveva alle spalle una situazione di disagio già accertata dallo stesso istituto, visto che la giovane non veniva quasi mai a scuola, e i genitori della ragazza ne erano a conoscenza: «Si sapeva del suo disagio – ha proseguito la direttrice scolastica – ma nessuno pensava si potesse arrivare a tanto». Ma perché quei ragazzini hanno compiuto quegli atti? «Hanno affermato – ha proseguito la preside – che lo hanno fatto solo per risvegliarla, credevano che facesse finta: dichiarazioni che ovviamente denotano una certa superficialità». La preside ci tiene comunque a ribadire che in 12 anni da quando lavora in quell’istituto, non è mai successo nulla del genere: «La scuola fa tantissime cose per prevenire – conclude il suo intervento la Pastacaldi – purtroppo questa è una cosa che avvenuta in un’assemblea autogestita, non è avvenuta dentro i locali dell’assemblea ma fuori, perché i ragazzi secondo la legge sono liberi di uscire».

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