Cos’è il poliamore? Sul web e sui social sono sempre di più i dibattiti che parlano di questa posizione filosofica in tema amoroso, ma di cosa si tratta esattamente? Termine coniato indipendentemente da più persone, il poliamore è l’ideologia che ammette la possibilità che una persona abbia più relazioni, sentimentali o sessuali, contemporaneamente con il consenso di tutti i partner coinvolti. Uno degli esponenti di spicco in Italia è certamente Pupo, ospite questa sera a Live – Non è la D’Urso: l’artista toscano convive con la moglie e con la sua agente, amandole contemporaneamente. Attenzione: il poliamore non prevede relazioni caratterizzate dalla clandestinità, come quelle adulterine, ma prevede anzi che ci sia il consenso di tutte le parti coinvolte, informate del contesto relazione in cui si trovano inseriti.
POLIAMORE, VALORI E LEGISLAZIONE
A differenza dallo scambismo, il poliamore prevede un legame sentimentale tra tutte le parti coinvolte e ci sono alcuni valori che contraddistinguono questa particolare quanto sempre più in voga filosofia. Uno di questi è la fedeltà, una lealtà all’accordo preso tra le parti: non, dunque, riguardante l’ambito sessuale, ma le promesse e gli accordi fatti all’interno della relazione. Un altro valore molto importante è l’onestà, ovvero il mantenimento degli accordi presi con i partner. E ancora: la comunicazione, il dialogo, il consenso e il non possesso. Insomma, una moda che si sta trasformando quasi in una sorta di istituzione, anche se non esiste una norma che faccia riferimento ai poliamo rosi: i figli di genitori poliamorosi vengono accuditi dall’intera famiglia poliamo rosa, ma non esistono norme che regolino questa fattispecie.