È tragico l’incidente e purtroppo è tragico anche il bilancio di quanto avvenuto nella notte sull’autostrada A1 tra Calenzano e Firenze Nord: un morto dopo che un tir è uscito di strada precipitando dal cavalcavia e andando immediatamente a fuoco. Il camionista è morto carbonizzato e a nulla sono valsi gli interventi d’urgenza di Vigili del Fuoco e forze dell’ordine giunte sul luogo del maxi incidente. Stando ad una primissima ricostruzione della Polizia Strada, l’autista sarebbe rimasto incastrato tra le lamiere del mezzo pesante e la morte è sopraggiunta già dopo il fortissimo impatto contro la barriera centrale “new jersey” a seguito della caduta dal cavalcavia. Non solo, il tir si è poi ribaltato in un terrapieno sfondando pure il guard rail della corsia opposta della strada sotto l’A1, andando a fuoco subito dopo.
MAXI INCIDENTE A FIRENZE: UN MORTO
L’A1 è rimasta ovviamente chiusa per tutta la notta fino all’alba (l’incidente a Firenze è avvenuto poco dopo le ore 2.30 al chilometro 279 dell’A1 verso il capoluogo toscano) per permettere la rimozione del tir appartenente ad una ditta del Napoletano. Le uscite obbligatorie sono state imposte a Calenzano e Firenze Nord nelle rispettive direzioni e solo attorno alle ore 8 si è potuti tornare ad una pseudo normalità: l’incendio del camion dopo oltre 4 ore, riporta La Nazione, era ancora attivo e non del tutto domato. Le autorità intanto indagano su cosa abbia potuto causare l’uscita di strada e l’incidente a catena che ha portato fino alla morte dell’autista: un colpo di sonno o un malore le cause più ipotizzate ma gli accertamenti proseguono anche nella tarda mattinata di venerdì. Come riporta il Messaggero, la vittima sarebbe un cinquantenne di Gragnano (Napoli), Paolo Schettino.
#Firenze #5aprile, dalle 2:30 i #vigilidelfuoco sono al lavoro per un incidente stradale sulla #A1, in direzione Sud al km 279: un autocarro è precipitato dal cavalcavia ed è andato a fuoco. Rinvenuto il corpo senza vita del conducente pic.twitter.com/84Ja7PnaOP
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) 5 aprile 2019