Il Campidoglio ha annunciato che è stato ultimato il trasferimento di tutte le persone presenti nella struttura di via dei Codirossoni, a Torre Maura. Le operazioni sono state effettuate dalla sala operativa sociale, con i residenti esultanti per aver raggiunto l’obiettivo. Resta da valutare dove verranno trasferiti i nomadi, ma gli abitanti della zona capitolina hanno gioito per lo sgombero del centro: «E’ la nostra vittoria. Noi il nostro quartiere lo abbiamo difeso. Ma ora, così come ci siamo ribellati noi, lo faranno anche altri». Questo, riporta Huffington Post, il commento di un altro residente: «Ora chi governa non ci abbandoni, perché i problemi di degrado di queste zone sono sotto gli occhi di tutti, il posto per quei nomadi è fuori Roma». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
TORRE MAURA, VIA NOMADI DA CENTRO
Roma, clima di grande tensione in via dei Codirossoni a Torre Maura: negli ultimi giorni è andata in scena una vibrante protesta anti-nomadi, con Casapound e Forza Nuova al fianco dei residenti. Ha fatto il giro del web l’intervento del 15enne Simone in difesa dei rom, ma la situazione sembrerebbe in via di risoluzione: come riportano i colleghi de Il Messaggero, il centro di accoglienza è stato svuotato e pochi minuti fa sono terminati gli ultimi trasferimenti. Sono circa 60 i nomadi spostati in altre strutture del circuito d’accoglienza e non si segnalano i grandi capannelli di protesta degli abitanti visti negli scorsi giorni. Sul posto sono ancora presenti le forze dell’ordine, complice la fiaccolata di Forza Nuova in programma per questa sera.
NOMADI TORRE MAURA: “ABBIAMO PAURA”
Ora i nomadi potrebbero essere trasferiti all’Anagnina, Il Messaggero riporta la testimonianza di Maria: «Dovremmo andar via oggi abbiamo molta paura. Vediamo ora cosa succederà da un’altra parte». Queste le parole di un altro nomade. «Dovrebbero spostarci all’Anagnina speriamo che non succeda come qui. Abbiamo molta paura, è stato bruttissimo per noi. Ci sentiamo come sequestrati. Siamo tutti uomini, non capiamo perché ci trattano così». Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente della Camera Roberto Fico ai microfoni di Rai News: «Lo Stato è dalla parte di Simone, le istituzioni sono con te, io sono con te. A Torre Maura non è un problema di rom, ma il problema è riuscire a far risollevare il quartiere e dargli speranza. Attaccare le minoranze, i più deboli, per la Repubblica italiana è sempre sbagliato».