Quattro ragazzi sono stati arrestati a Milano, accusati di stupro nei confronti di una giovane donna. L’edizione online del quotidiano Il Giorno riporta alcuni dettagli in più in merito a questa vicenda, sottolineando come l’ordinanza di custodia cautelare in carcere sia stata eseguita nella giornata di giovedì 4 aprile, due giorni fa. I fatti risalirebbero a prima di Natale, quando la giovane era stata invitata a partecipare ad una festa fra amici in un appartamento dell’hinterland milanese, forse con una trappola. A convincerla, un ragazzo conosciuto in precedenza sui social, di cui la giovane (le generalità sono state mantenute segrete vista la delicatezza della situazione), si era evidentemente fidata. Una volta giunta alla festa, la giovane sarebbe stata quindi drogata, molto probabilmente con la famosa droga dello stupro che stordisce le vittime, poi i quattro l’avrebbero violentata, nonostante la giovane implorasse di lasciarla andare. Una volta che l’incubo è terminato, spiega Il Giorno, la ragazza avrebbe quindi trovato il coraggio di denunciare l’accaduto alle forze dell’ordine, a cominciare dalla conoscenza via social del giovane, fino al party da incubo. Stando a quanto emerso, due dei quattro arrestati (tutti fra i 20 e i 30 anni), sarebbero imparentati fra loro. Le indagini sono state coordinate dall’aggiunto Maria Letizia Mannella. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
STUPRO A MILANO: 4 GIOVANI ARRESTATI
Nuovo caso di stupro, questa volta a Milano. Una ragazza è stata violentata da quattro giovani dopo essere stata adescata sul web. La notizia è riportata in questi minuti da tutti i quotidiani nazionali, e racconta di un episodio avvenuto pochi giorni prima della vigilia di Natale. La vittima sarebbe stata catturata via web poi violentata a ripetizione da quattro ragazzi di età compresa fra i 20 e i 29 anni, al momento tutti arrestati in carcere. I cinque hanno dato vita ad un festino a base di alcol e droga, che è poi degenerato, con la ragazza che è stata violentata e ripresa dallo smartphone di uno dei partecipanti, per vantarsi delle gesta compiute. Un caso che ricorda da vicino quanto accaduto soltanto pochi giorni fa a Catania, dove una ragazza americana di 19 anni era stata violentata e filmata con il telefonino. Tornando a Milano, i quattro finiti in manette sono tutti italiani e tutti residenti nella provincia milanese.
MILANO, ADESCATA SUL WEB POI VIOLENTATA
Come riferito dai colleghi del Corriere della Sera, gli inquirenti non hanno per ora rilasciato molti particolari su questa vicenda di modo da tutelare la vittima degli abusi, di cui non si conoscono le generalità, ne tanto meno le sue origini. Tutto sarebbe nato via social, dove un ragazzo (facente parte del branco di arrestati), l’avrebbe conosciuta e quindi convinta ad uscire. La giovane si sarebbe poi ritrovata ad un festino, non si sa bene se costretta o meno, e poi violentata. Ad incastrare i quattro, i filmati realizzati da uno di loro, una prova schiacciante circa le violenze subite dalla vittima. Non è stato facile per gli inquirenti risalire ai responsabili dello stupro, ma dopo circa tre mesi di indagini condotte da parte dei poliziotti della IV sezione della Squadra mobile della Questura (guidati da Lorenzo Bucossi) e dai magistrati del V dipartimento della Procura di Milano, coordinati dal procuratore aggiunto Letizia Mannella, si sono potute finalmente mettere le mani sui quattro.