Dopo le proteste anti-rom degli scorsi giorni a Torre Maura, ieri si è concluso il trasferimento dei nomadi del centro di via Codirossoni. Oggi in programma a Roma due manifestazioni parallele e contrapposte: il presidio antifascista e la fiaccolata di Forza Nuova: mobilitate ingenti forze dell’ordine per evitare scontri e tensioni. La marcia antifascista è iniziata in piazzale delle Paradisee, spostandosi poi per le vie di Torre Maura: presenti Anpi, Arci, Libera e Cgil e Acli ed altre realtà. Grande presenza, dunque, e lo stesso non si può dire per l’evento organizzato dal movimento di estrema destra: come riporta Il Fatto Quotidiano, presenti una ventina di militanti. Slogan inneggianti al fascismo e la sovranità nazionale per un flop clamoroso: basti pensare che i poliziotti erano almeno il doppio dei manifestanti.



TORRE MAURA, RISSA TRA IMMIGRATI DEL CENTRO

Presente alla manifestazione il dem Emanuele Fiano, che ha affermato ai microfoni di Repubblica: «La sinistra non deve solo impersonare l’antifascismo militante. Oggi in questa città c’è un certo tipo di amministrazione, c’è da fare autocritica ma nulla giustifica togliere il pane alle persone. Non siamo considerati nemmeno presenti in queste zone evidentemente, mentre CasaPound e Forza Nuova fanno un lavoro di presenza. Dobbiamo iniziare a inserirci, riaprire sedi, esserci, l’antifascismo non basta». Ma non è tutto: come riporta Il Messaggero, due degli africani ospiti della struttura di Torre Maura si sono picchiati a testate, calci e pugni. Gli altri residenti hanno tentato, con gli ospiti, a dividerli ma il clima resta molto acceso: «Se lo becco lo ammazzo», le parole in italiano di uno dei due immigrati rissaiolo. La situazione è tornata alla normalità dopo diversi minuti: i due protagonisti della violenta lite hanno riportato tagli e contusioni.

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