In un’epoca in cui i santoni vanno purtroppo di moda Le Iene portano alla luce l’ennesimo caso-truffa avente come protagonista Alessandra, una signora che sosteneva di poter curare i tumori “ad occhi chiusi” sfruttando il “Reiki”, una terapia che per definizione è una “pratica spirituale usata come forma terapeutica alternativa per il trattamento di malanni fisici, emozionali e mentali”. Dall’Associazione Nazionale Reiki, ovviamente, si dissociano dalle pratiche sponsorizzate da Alessandra. La donna, infatti, ha abusato della fiducia di molti pazienti disperati, invitandoli anche a sospendere le cure mediche “tradizionali” lasciando intendere che una cura alternativa fosse possibile e “a portata di mano”. Il riferimento alle mani non è casuale: proprio con l’imposizione delle mani, infatti, Alessandra prometteva di agire un po’ come Gesù e un po’ come un laser medico, capace di colpire il male del corpo in maniera chirurgica fino ad eliminarlo…
LA SANTONA ALESSANDRA SMASCHERATA DALLE IENE
Per questo trattamento fondato sul Reiki, la santona chiedeva una paga di 50 euro a seduta. Tanto valeva una terapia che in alcuni casi si tramutava anche in un collegamento con l’Aldilà. Sì, perché tra i suoi presunti poteri la donna asseriva anche di essere in grado di parlare con i morti: un modo in più per legare a sé persone emotivamente fragili che nel dialogo con i propri defunti trovavano un motivo di sollievo dalle difficoltà quotidiane. Peccato che la santona Alessandra abbia proposto lo stesso trattamento contro i tumori ad una complice delle Iene che, fortunatamente, non aveva proprio alcun tumore:”Faccio un involucro che li soffoca per indebolirli, in modo che si restringono. Eccolo, questo nodulo non è normale. Lo avvolgo completamente, così non può esplodere“, spiegava. Raggiunta dall’inviata Veronica Ruggeri, che le ha chiesto conto di questo suo trattamento, la donna si è rifugiata in casa senza dare spiegazioni sulle sue pratiche e allertando i carabinieri per allontanare l’inviata delle Iene. La sensazione che i militari possano tornare a farle visita per altri motivi, dopo la messa in onda di questo servizio, emerge con chiarezza: anche ad occhi chiusi…