La donna di Prato indagata per violenza sessuale su minore, da cui ha avuto un figlio, ha fatto una dichiarazione spontanea ai giudici in cui ha ribadito la sua buona fede. «Lo amavo, per lui avrei lasciato mio marito», avrebbe dichiarato l’infermiera, come riportato da “La Vita in Diretta”. La donna, che dava ripetizioni d’inglese a casa sua, si trova agli arresti domiciliari e i suoi difensori hanno fatto appello per revocare la misura anche perché sta intraprendendo un percorso di cura presso uno psichiatra e perché ha bisogno di accudire il figlio nato dalla relazione col 15enne. Dopo oltre due ore di udienza i giudici si sono riservati la decisione. «La nostra assistita ha iniziato un percorso da un esperto che la deve affiancare, uno psichiatra, inoltre ha necessità di seguire il figlio più piccolo che ha pochi mesi, in modo completo, non solo in casa ma anche all’esterno», hanno dichiarato gli avvocati Mattia Alfano e Massimo Nistri. Inoltre, hanno riferito di aver consegnato ai giudici una lista già pronta di appuntamenti da uno specialista. «La signora non ha più avuto e non ha più cercato contatti con il ragazzo da quando ha avuto contezza del procedimento in corso», hanno precisato i legali. Inoltre, hanno smentito che la loro assistita abbia consultato siti pedopornografici: «Ci risultano tre visite a siti pornografici dove è chiaramente specificato che le persone presenti nei filmati sono maggiori di 18 anni». Gli avvocati hanno annunciato che «moglie e marito hanno deciso di vivere momentaneamente separati per permettere alla signora di iniziare un processo interiore di riflessione e di affrontare nel miglior modo quello che sarà il percorso terapeutico». Esperti avrebbero consigliato loro una separazione momentanea per dare alla donna «la possibilità di riflettere e di vivere con più tranquillità queste fasi». Riguardo al marito, gli stessi legali hanno dichiarato che «egli sostiene la moglie perché c’è amore, sentimento e quant’altro, ma nello stesso tempo disapprova quanto emerge dalla realtà processuale». (agg. di Silvana Palazzo)



SESSO CON L’ALLIEVO, CHIESTA REVOCA DOMICILIARI

Questa mattina, poco dopo le ore 10.00 ha preso ufficialmente il via l’udienza presso il Tribunale del Riesame di Firenze a carico della prof di Prato. Il Tribunale dovrà decidere se confermare o meno i domiciliari alla donna, che nei mesi scorsi ha avuto un figlio da un allievo 14enne al quale impartiva lezioni private di inglese. Secondo quanto spiegato dall’inviata di Storie Italiane, si tratterà di un’udienza molto lunga in quanto sarà dato spazio anche alle dichiarazioni spontanee della stessa donna. In seguito la parola passerà ai suoi avvocati mentre per quanto riguarda la sentenza questa potrebbe arrivare già oggi in giornata oppure i giudici potrebbero riservarsi e decidere nei prossimi giorni. Importante e fondamentale sarà tuttavia l’incidente probatorio del prossimo lunedì. Nei due interrogatori della donna, il primo dell’11 marzo e l’interrogatorio di garanzia della scorsa settimana, la prof ha confermato la sua versione dei fatti ovvero che il minore aveva 14 anni quando relazione è iniziata. Tuttavia, dagli indizi raccolti non sembrerebbe così, poiché pare che la relazione sia iniziata nell’aprile 2017 quando il ragazzo andava a casa della donna per le lezioni private. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



COL MARITO “MOMENTO DI RIFLESSIONE”

Si torna a parlare ancora una volta sul caso della 31enne di Prato, la prof di inglese che ha avuto un figlio da un suo alunne 14enne al quale impartiva lezioni private d’inglese. La giornata di oggi è molto importante in quanto, come spiegato dall’inviata di Storie Italiane, questa mattina il Tribunale del Riesame di Firenze esaminerà il ricorso  presentato nei giorni scorsi dalla difesa della prof. Sempre in mattinata sono già giunti gli avvocati della donna ed hanno riferito alla giornalista che la loro cliente è intenzionata a rilasciare dichiarazioni spontanee in aula. La prof essendo ai domiciliari, è stata accompagnata in Tribunale accompagnata da un’auto delle forze dell’ordine, sarebbe già in aula pronta a difendersi ed a raccontare la sua versione dei fatti. Giungono novità anche in merito al rapporto tra la prof ed il marito, rivelate proprio dal suo avvocato. A detta del legale, i due coniugi starebbero attraversando un momento molto delicato al punto che in questi giorni si sarebbero allontanati, ed addirittura vivrebbero in due case separate perchè si sarebbero presi un “momento di riflessione”.



PROF PRATO, FIGLIO CON 14ENNE: PRESTO INCIDENTE PROBATORIO

Anche il marito della prof di Prato che ha avuto un bambino da un suo alunno minorenne è iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di alterazione di stato civile. Il sospetto della procura di Prato è che l’uomo sapesse che il figlio era di un altro. Oggi intanto sarà una giornata importante, in quanto è possibile che già entro la fine di questo lunedì potrebbe arrivare la decisione del tribunale del Riesame fiorentino se revocare o meno i domiciliari della donna. Altra novità molto importante è che presto ci sarà l’incidente probatorio durante il quale il 14enne coinvolto renderà la sua testimonianza ed avverrà il prossimo lunedì presso il Tribunale di Prato. In quella occasione le sue parole saranno utili ai fini della chiusura delle indagini sul caso e sarà molto importante perchè potrebbe confermare o meno le parole della donna fornire nel corso dell’interrogatorio di garanzia. Ricordiamo che dopo il primo interrogatorio la prof aveva provato a parlare con lui e questo potrebbe incidere sulla decisione del giudice.