La decisione da Piazza Cordusio è finalmente arrivata. Dopo settimane di riunioni e incontri è stato deciso che sarà Giuseppe Vita a prendere il posto di Dieter Rampl alla presidenza di Unicredit. In una nota pubblicata recentemente si legge che «oggi, al termine del processo di selezione per l’individuazione del candidato alla presidenza di UniCredit, il Comitato Corporate Governance, HR e Nomine della Società ha ritenuto che, tra le persone selezionate, quella che meglio risponde al profilo e ai requisiti della carica sia il Dott. Giuseppe Vita», che quindi batte la concorrenza di Gian Maria Gros Pietro. Uno dei primi a commentare la designazione di Giuseppe Vita è lo stesso Rampl, che adesso lascia la presidenza di Unicredit in favore del manager italiano. Il presidente uscente parla di «una scelta eccellente», e per questo vuole fare le «più sentite personali congratulazioni al dottor Vita, nella convinzione che il suo altissimo profilo professionale e internazionale costituisca la miglior garanza di successo nelle sfide che la banca dovra’ affrontare nei mesi e negli anni a venire». Non a caso i rumors della vigilia indicavano nelle qualità dal nuovo presidente i Unicredit la necessità di un acclarato profilo internazionale, cosa che Giuseppe Vita ha sicuramente. Personaggio per certi versi complementare all’attuale amministratore delegato Ghizzoni, ha ottimi rapporti in particolare con la Germania (parla tedesco) e questo può costituire una carta in più per l’intero gruppo nell’eventualità di dover cercare interlocuzione serrata presso i grandi organismi centrali europei. Nato a Favara il 28 aprile 1935, Giuseppe Vita si laurea in Medicina nel 1959 presso l’Università La Sapienza di Roma con 110 e lode. La sua carriera comincia quindi nel campo medico, prima come borsista e successivamente come assistente ordinario presso l’Istituto di radiologia dell’Università Gutenberg di Magonza appunto in Germania. Nel 1964 Giuseppe Vita comincia quella che sarà una lunga carriera all’interno della Schering AG di Berlino. Solamente un anno dopo, nel 1965, eccolo diventare amministratore delegato e direttore generale della Schering S.p.A. di Milano. Nel 1987 Giuseppe Vita diventa membro del comitato esecutivo della Schering AG, la stessa azienda di cui è anche presidente dal 1989 al 2001.



Inoltre Giuseppe Vita viene anche nominato presidente del consiglio di amministrazione di Ras S.p.A. e presidente di Deutsche Bank S.p.A., di cui è oggi presidente onorario. Entra poi a far parte dei consigli di amministrazione di Barilla S.p.A., di Pirelli S.p.A e di Humanitas S.p.A, e nel 2007 diventa anche presidente del consiglio di amministrazione del Gruppo Banca Leonardo S.p.A..

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