Una vittima e sette ragazze ferite, alcune in modo gravissimo. E’ il bilancio del folle e ingiustificabile attentato che stamattina ha sconvolto la città di Brindisi. Un ordigno fatto da tre bombole a gas la cui esplosione è stata azionata a distanza con un timer. L’esplosione davanti all’ingresso di un istituto professionale femminile di Brindisi. Fortunatamente è stata smentita la morte di una seconda ragazza, Veronica Capodieci, la più grave tra i feriti, mentre l’unica vittima al momento è Melissa Bassi, 16 anni. L’orrore e il dolore si mescolano in questi momenti: colpire ragazzi inermi, studenti, all’ingresso di una scuola. Qualcosa che in Italia non si era mai visto prima. Melissa Bassi aveva 16 anni, una ragazza “bella e dolce dai capelli rossi” come l’ha ricordata in una intervista concessa a IlSussidiario.net la sua insegnante di italiano, una ragazza che era in competizione con se stessa per essere sempre una studentessa migliore. Su Facebook la sua pagina che adesso è piena di commenti tra la rabbia e il dolore, di chi la conosceva personalmente e chi invece la vuole ricordare in questo momento terribile. Originaria del paese di Mesagne, si recava a scuola a Brindisi: “eri un angelo”, dicono i commenti sul social network. “Infami, guardate che vita avete strappato” dicono altri. Melissa e l’altra ragazza rimasta ferita con ustioni profonde soprattutto agli arti inferiori, frequentavano la terza dell’Istituto di moda e servizi sociali Morvillo Falcone di Brindisi. Tutte e due erano di Mesagne, andavano scuola tutti i giorni con il bus che le portava proprio vicino a dove è esplosa la bomba maledetta. Proprio per stasera le due amiche avevano preparato una sfilata di moda. Melissa era figlia unica, il padre Massimo di 48 anni fa il piastrellista, la mamma Rita di 45 anni è casalinga. Le amiche ricordano Melissa dicendo che pensava solo allo studio e alla moda, non andava neanche in discoteca come le sue coetanee. Da poco aveva un fidanzatino. Alla notizia della morte della figlia, la madre è stata ricoverata per malore.
Melissa è morta dopo un tentativo di intervento chirurgico, Veronica era stata data per morta per errore, viste le sue condizioni gravissime. Ha subito un intervento chirurgico e adesso si attende un aggiornamento sul suo stato di salute, che rimane molto grave. Altre tre ragazze riportano ustioni sul 40% del corpo, mentre una di queste avrebbe subito danni gravissimi agli arti inferiori.