Nato nel 1947, James Rothman è uno dei tre vincitori del premio Nobel per la medicina assegnato stamane. Attualmente è professore di scienze biomediche all’università di Yale negli Stati Uniti. E’ anche presidente del dipartimento di biologia cellulare alla Scuola medica dell’università di Yale. Oltre al premio Nobel, in passato ha ricevuto diverse altre onorificenze tra cui il premio Louisa Gross Horzitz da parte della Università di Columbia e il premio Albert Lasker Award for Basic Medical Research, tutti e due nel 2002. Nel 1996 invece aveva vinto il premio King Faisal. La carriera di Rothman inizia nel 1978 all’università di Stanford nel dipartimento di biochimica, quindi dal 1988 al 1991 lavora presso l’università di Princeton. Fonda poi il dipartimento di citochimica e biofisica cellulare a New York all’istituto Sloan-Kettering. I suoi studi si sono sempre concentrati sui fattori di crescita delle molecole all’interno delle cellule, il modo con cui riescono a raggiungere la giusta destinazione e quando rilasciare il loro contenuto. In particolare, le funzioni fisiologiche critiche, compresa la riproduzione della divisione cellulare, la comunicazione tra le cellule nervose nel cervello, la secrezione di insulina e di altri ormoni nel corpo, e l’assorbimento dei nutrienti. I difetti in questo processo conducono ad una grande varietà di condizioni, tra cui il diabete e malattie infettive come il botulismo.