Natali a Lecce, studi a Firenze e lavoro a Napoli, Venezia, Parigi, Simancas (Spagna) e infine Roma, ma senza dimenticare la Puglia. Questa in sintesi la vita di Massimo Bray, classe 1959, laurea in Lettere e filosofia, ministro per i Bei culturali e il Turismo nel governo Letta. Nel 1991 entra, come redattore responsabile della sezione di Storia moderna della Piccola Treccani, all’Istituto della Enciclopedia Italiana, di cui nel 1994 diventa direttore editoriale guidando la messa online della celebre enciclopedia. È presidente e anima della Fondazione La Notte della Taranta che organizza ogni anno il più grande festival europeo di musica popolare ed è direttore responsabile della rivista della Fondazione di cultura politica Italianieuropei. Eletto alla Camera nel febbraio 2013 nelle liste del Partito Democratico, ha pubblicato un diario dei primi giorni da deputato sul blog che cura sull’edizione italiana dell’Huffington Post. Il suo programma?: “Non è sufficiente pianificare e scrivere un’agenda, ma bisogna anche poter sognare, se si vuole un futuro migliore”.



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