Nato a Ferrara il 19 ottobre del 1958, è stato segretario del Partito democratico per un breve periodo, dal 21 febbraio 2009 al 25 ottobre 2009, succedendo a Walter Veltroni e venendo poi sostituito da Pier Luigi Bersani. Sebbene sia oggi uno dei leader del Pd, la sua esperienza politica comincia nella Democrazia Cristiana seguendo la tradizione di famiglia. Il padre infatti era stato deputato della DC dal 1953 al 1958. Di professione è avvocato (laureato in giurisprudenza all’università di Ferrara, è sposato e ha due figlie). Appassionato da sempre di politica, ai tempi del liceo fonda l’Associazione Studentesca Democratica, di ispirazione cattolica. Esordisce in un ruolo pubblico nel 1980 quando viene eletto consigliere comunale a Ferrara per la Democrazia cristiana. Quando la Dc si scioglie e nasce il Partito popolare, non condividendo la scelta di allearsi con il centro destra fonda il movimento dei Cristiano Sociali: nel 1994 diventa assessore alla cultura e al turismo di Ferrara in una giunta di centro sinistra. Quando il Partito popolare aderisce all’Ulivo ritorna nel partito diventando poi uno dei fondatori della Margherita: Franceschini ricopre il ruolo di sottosegretario alla presidenza del consiglio nel secondo governo D’Alema. Nel 2006 viene rieletto per la seconda volta alla camera dei deputati diventando presidente del gruppo parlamentare dell’Ulivo. Rieletto ancora nel 2008, nel 2009 viene eletto segretario nazionale del Pd. Alle successive primarie viene però battuto da Bersani. Franceschini viene rieletto ancora alla camera dei deputati nel febbraio 2013.



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