Nato a Napoli il 27 agosto 1955 è uno dei pochissimi superstiti del governo Monti a essere transitato anche nel nuovo esecutivo pur senza ricoprire la carica di ministro. Nel precedente governo invece ricopriva la carica di ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione. Ma qual è il ruolo del sottosegretario alla presidenza del consiglio, che Patroni Griffi riveste adesso? Nel dettaglio il suo ruolo è quello di  segretario del Consiglio dei ministri incaricato di curare la verbalizzazione delle riunioni, così come la conservazione del registro delle deliberazioni. Dei vari sottosegretari di stato egli è l’unico che ha diritto di partecipare alle riunioni del consiglio dei ministri. Patroni Griffi, di professione magistrato, viene da storica famiglia napoletana: il padre aveva ricoperto medesima carica professionale. E’ stato in passato già coinvolto con incarichi governativi, ad esempio come Capo di Gabinetto del Ministro per le Riforme Istituzionali Giuliano Amato, nel Governo Prodi, capo di gabinetto della Funzione pubblica con il Ministro Renato Brunetta durante il quarto governo Berlusconi e capo del Dipartimento affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio nel secondo Governo Prodi. Ha anche ricoperto il ruolo di segretario generale dell’Autorità del garante per la protezione dei dati personali. Nel dicembre 2009 è diventato membro della  Commissione indipendente per la valutazione, la trasparenza e l’integrità delle amministrazioni pubbliche.



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