Graziano Delrio è il ministro agli Affari regionali del nuovo governo di Enrico Letta. Il premier ha voluto ancora una volta pescare i suoi ministri tra gli amministratori locali ed ecco che dopo Flavio Zanonato, sindaco di Padova, nell’esecutivo c’è un altro sindaco: DelRio, infatti, è il Primo cittadino di Reggio Emilia. Eletto nel 2004 nelle file dell’Unione con il 63% dei consensi, è stato riconfermato nel 2009 con circa il 52% dei voti. Prima di questo incarico era stato eletto nel 1999 consigliere comunale e nel 2000 consigliere regionale, ricoprendo anche la carica di presidente della Commissione sanità e politiche sociali della Regione Emilia-Romagna. Nell’Anci dal 2004 con l’incarico di vicepresidente, nel 2011 è stato eletto presidente nel congresso di Brindisi.
Nato nel 1960, padre di 9 figli, Del Rio e’ laureato in medicina ed è ricercatore universitario. Etichettato come un “renziano”, si ispira a una sinistra riformista che ben si sposa con il cattolicesimo democratico e l’impegno nel sociale. Anche in questo caso Letta con la scelta di DelRio è voluto andare sul sicuro. Facendo tesoro del monito di Giorgio Napolitano, il premier ha puntato su un politico-amministratore, capace da subito di mettere mano alla macchina del suo ministero. Riforma federale, superamento del Patto di Stabilità e la Sussidiarietà nella Costituzione saranno le prime sfide del nuovo ministro che si troverà da subito addosso gli occhi interessati dei leghisti. Ma per lui, politico navigato, non sarà di certo un problema.